PONZA – Una brutta avventura per tre pescatori partiti da Sabaudia, dispersi per due giorni in mare. I tre sono tutti originari di Sezze: P.C. 53 anni, Z.M. 51 anni, P.G. 60 anni. Erano partiti il 22 luglio da Rio Martino, a bordo di un’imbarcazione di 7 metri, per una battuta di pesca e doveva far rientro il giorno dopo. Invece di loro non si è avuta più nessuna notizia. Scomparsi nel nulla. I familiari hanno lanciato l’allarme.
In questi due giorni vasto lo spiegamento di forze in campo. Le operazioni sono state coordinate dal Circomare di Terracina. Sono state inviate ben quattro motovedette della Guardia Costiera: Cp 857 da Ponza, Cp 859 da Anzio, Cp 823 da Terracina, Cp 856 da Gaeta. E’ stato tentata la localizzazione attraverso i cellulari ma senza alcun risultato.
Ieri sera è stato inviato un elicottero da Catania e anche un elicottero dei vigili del fuoco ma non hanno trovato nulla. Infine, questa mattina, un altro mezzo aereo da Pescara. Quando sembrava che non ci fosse niente da fare, a metà mattinata è stata individuata una zattera di salvataggio con a bordo i tre uomini, alle stremo delle forze. Si trovavano a circa 12 miglia a ovest di Ponza, in località Secca delle Vedove, nei pressi dell’isola di Palmarola.
Sul posto è intervenuta la motovedetta Cp 857 di Ponza che ha prelevato i tre naufraghi e affidati alla Cp 859 di Anzio, che li ha trasportati al porto di Anzio. Da quanto si apprende, l’imbarcazione sulla quale viaggiano ha avuto un’avaria al motore ed è affondata. Ad Anzio, c’erano i familiari ad attenderli e riabbracciarli.
Il video del salvataggio