Cronaca

Parco Monti Aurunci, controlli contro i picnic abusivi

SUD PONTINO – L’area protetta del Parco regionale dei Monti Aurunci non può diventare una valvola di sfogo per gli ‘aficionados’ del picnic a tutti i costi in occasione della ricorrenza del 1 maggio. Le gite fuori porta non sono ancora consentite dalle varie disposizioni del governo in materia di prevenzione e contrasto al Coronavirus. E così che le Polizie locali dei comuni che sono considerati le naturali porti d’ingresso nei riguardi del territorio del parco regionale dei Monti Aurunci, Formia, Itri e Spigno Saturnia, hanno deciso potenziare, in occasione della festa dei Lavoratori, gli stessi controlli istituiti il giorno di Pasquetta e riproposti il 25 aprile.

Con le spiagge dichiarate ‘off limits’ molti cittadini avevano pensato di eludere le misure governative trovando come territorio alternativo quello montano e protetto dei Monti Aurunci. La dirigente della Polizia locale del comune di Formia, Rosanna Picano, annuncia che sarà operativa un task force a stretto gomito con il commissariato per monitorare per l’intera giornata l’intero comunale sia a livello del mare che in quota, alle spalle della frazione collinare di Maranola ed in quota, per scongiurare l’arrivo di falsi coltivatori diretti o allevatori di bestiame.

I “furbetti” delle attività agro-zotecniche a tutti i costi sono stati individuati e sanzionati sul territorio di Itri in occasione della Pasquetta e del 25 aprile e gli uomini del Comandante Pasquale Pugliese, oltre a monitorare il varco della strada regionale “Valle del Liri” che collega il santuario della Madonna della Civita ed il comprensorio di Campello, devono attenzionare altre ‘soluzioni’ alternative lungo la provinciale per Sperlonga e l’Appia in direzione Fondi.

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