ITRI – “Di questa emergenza epidemiologica non potrò dimenticare un aspetto sul quale ho tanto riflettuto: l’incredibile strumentalizzazione politica fatta da qualcuno quando uno dei tanti comuni partecipanti alla crociera che un allarme un allarme nella nostra comunità era il nostro assessore al bilancio”. Il sindaco di Itri, l’avvocato Antonio Fargiorgio, difficilmente (per temperamento) alza la voce ma, chiamato a tracciare un bilancio sulla gestione sanitaria dell’emergenza Coronavirus, non poteva non menzionare il viaggio di piacere effettuato nei Caraibi per il quale parti da Itri il 28 febbraio una comitiva.
Molti dei suoi componenti, quando tornarono a Itri e nel sud pontino, risultarono positivi al Covid 19. E gran parte di loro fanno parte dell’elenco prese in carico dall’Asl: ufficialmente sono 15 ma l’avvocato Fargiorgio sostiene come “14 siano residenti ma – alla vigilia della fase due – 13 sono stati dichiarati fuori pericolo mentre il 14° è in attesa di esserlo dopo lo svolgimento del primo tampone in cui è risultato negativo”. Ma il sindaco di Itri rivela un particolare che l’ha molto addolorato: a quella crociera partecipò “il mio assessore al bilancio” (Giovanbattista Colucci, ndr) ma “da qualcuno è stata operata un’operazione di strumentalizzazione davvero incomprensibile”.
Nell’intervista video allegata – alcune ore dopo la sua registrazione anche l’ultimo dei contagiati è stato definitivamente negativizzato dall’Asl di Latina – il sindaco Fargiorgio stigmatizza quella che ha definito un’inutile caccia alla strega censurando il comportamento di chi (il suo riferimento è andato a qualche rappresentante dell’opposizione consiliare che non ha mai citarlo) ha voluto promuovere un’utile caccia alle streghe quasi responsabilizzando l’assessore Colucci e l’amministrazione di cui fa parte per quanto avvenuto sulla nave della Costa salpata da Antiqua.
La Fase 2 del Covid 19 inizia a Itri con zero contagi ed il sindaco Fargiorio nell’intervista sottolinea “il gran lavoro” svolto da diverse articolazioni dell’ente comune nella gestione, insieme alla Protezione civile,alla Polizia Locale e alla Croce Rossa Italiana, dell’emergenza sanitaria ma anche di quella di assistenza alle famiglie più a rischio povertà. Ora inizia quella altrettanto rischiosa e delicata di natura economica e il Comune, dopo l’ultimo Dpcm del Governo, sta pensando ad una moratoria del pagamento della Tosap, della Tari e dell’Imu ed un pacchetto di iniziative finalizzato, per esempio, a concedere uno sgravio per il canone di locazione e a formalizzare un accordo con gli stessi locatari di immobili destinati ad attività commerciali ed imprenditoriali.
Il Comune di Itri non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2020 e sta pensando di posticipare questo significativo appuntamento politico-amministrativo subito dopo il varo del rendiconto dell’esercizio finanziario 2019. Questa deroga è stata concessa dal Governo agli enti locali per individuare “economie” che, non utilizzate nella precedente attività finanziaria, potrebbe ora rimpinguare il nuovo bilancio nei capitoli destinate alle famiglie e alle attività economiche.
Intanto lo stesso sindaco Fargiorgio, a margine dell’intervista video, ha pubblicato un messaggio che, pubblicato sulla pagina facebook del Comune di Itri, contiene un altro appello a mantenere alta l’attenzione alla vigilia della ripresa di molte attività economiche: “Vi invito pertanto a rispettarle in maniera precisa e rigorosa, evitando di aggirarle – si è rivolto l’avvocato Fargiorgio ai suoi concittadini – Faremmo altrimenti del male prima a noi stessi, oltreché alle persone a noi più care ed in definitiva all’intera comunità”.
VIDEO Intervista al sindaco Antonio Fargiorgio