FORMIA – Da lunedì 11 e fino a giovedì 14 maggio su tutto il territorio comunale di Formia inizierà il primo di tre cicli di interventi di derattizzazione e disinfestazione. Gli interventi di derattizzazione promossi dal Comune effettuati su area pubblica o in spazi di proprietà comunale saranno realizzati attraverso la collocazione di esche rodenticida in scatole chiuse e quindi non raggiungibili da altri animali.
Ogni cittadino può dare il proprio contributo per la riuscita degli interventi di derattizzazione e per impedire ai topi di prosperare e di diventare invasivi, attraverso piccole scelte quotidiane che, diventando abitudine, producono grandi effetti:
• non gettare o abbandonare rifiuti in aree e spazi pubblici;
• mantenere in ordine giardini ed aree aperte private;
• mantenere in condizioni igieniche accettabili gli ambienti pubblici e privati nei quali si vive e si opera;
• provvedere alla derattizzazione dei propri spazi privati, nel caso in cui si noti la presenza di topi.
Per quanto riguarda invece il programma di disinfestazione, da quest’anno saranno introdotti prodotti biologici per limitare il più possibile la diffusione delle zanzare garantendo in ogni caso un ridotto impatto ambientale e il pieno rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. Il programma prevede il trattamento antilarvale direttamente nelle caditoie della rete stradale, in grado di prevenire la nascita degli adulti durante tutta la stagione riproduttiva dell’insetto. Il protocollo biologico presenta l’utilizzo di un batterio sporigeno il “Bacillus thuringiensis spp” che vive nel terreno, innocuo per gli esseri umani ma una volta ingerito dalle larve di zanzare ne danneggia il tratto digerente.
Il Comune effettuerà gli interventi di disinfestazione solo sulle aree pubbliche, ma ogni singolo cittadino e le Associazioni di Categoria devono dare il loro prezioso e indispensabile contributo per limitare la diffusione delle zanzare, anche solo con piccoli accorgimenti quotidiani. Le zanzare, infatti, possono essere allevate inconsapevolmente anche sul balcone di casa o nel proprio giardino: bastano un sottovaso, un secchio, una fontana con dell’acqua stagnante per costituire un ottimo sito riproduttivo per le zanzare, che andranno poi a disperdersi nei dintorni. Limitare questi piccoli ristagni d’acqua è già un intervento significativo per il benessere generale.
Chiediamo ai cittadini di collaborare alle iniziative di disinfestazione delle zanzare con questi pochi accorgimenti:
• impedire che si formino ristagni di acqua nei sottovasi, negli annaffiatoi e, più in generale, in ogni tipo di contenitore, svuotandoli spesso o tenendoli capovolti quando non si usano;
• negli orti, tenere i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana chiusi con un coperchio o con una zanzariera ben tesa;
• evitare che si accumuli acqua stagnante su teli usati per coprire materiali o piscine e vasche inutilizzate;
• non lasciare copertoni d’auto all’aperto;
• non abbandonare rifiuti, soprattutto quelli che potrebbero raccogliere acqua piovana;
• se nei cortili ci sono dei tombini è buona abitudine fare un trattamento ogni 7 giorni con un larvicida a base di Bacillus thuringiensis spp., che si trova in farmacia o nei negozi che vendono prodotti per l’agricoltura;
• se in giardino sono presenti vaschette d’acqua o laghetti ornamentali sarà sufficiente inserire dei pesciolini rossi: ci penseranno loro a divorare le larve delle zanzare, senza bisogno di fare altro.
Gli altri due cicli di disinfestazione e derattizzazione avverranno nei mesi di giugno e luglio precisamente il 15, 16, 17 e 18 giugno e il 20, 21, 22 e 23 luglio.