MINTURNO – Come per le spiagge, libere e attrezzate, il tempo incerto ha contrassegnato negativamente la conclusione, dopo quasi tre mesi, del lockdown per le aree giochi attrezzate per bambini. Una delle più importanti sul territorio del sud pontino insiste a margine di uno dei lungomari più belli d’Italia, in Piazza Caio Mario, a Scauri. La gestione del Parco “L’Oasi” ha dovuto effettuare un’autentica corsa contro il tempo per aprire al pubblico la propria struttura per soddisfare le esigenze delle famiglie e la voglia di libertà di tantissimi bambini.
Sono state formalizzate in extremis le linee guida per la fruibilità di questi spazi “sensibili” dopo la pubblicazione mercoledì sera dell’ordinanza del presidente della Regione Lazo Nicola Zingaretti nella parte in cui contiene le indicazioni per le “zone attrezzate con giochi per bambini, presenti all’interno di aree pubbliche e private, comprese quelle all’interno di strutture ricettive e commerciali”. Questo stringente vademecum prevede l’utilizzo obbligatorio della mascherina obbligatoria per genitori e i bimbi al di sopra dei sei anni di età, privilegiando, per questi ultimi, quelle “colorate o con stampe”. Naturalmente anche la struttura di Scauri ha dovuto predisporre per genitori, bambini e accompagnatori un’adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare.
Sono state previste una segnaletica, con pittogrammi e affini, invitando il personale e i genitori all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare: la riorganizzazione degli spazi per assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi e la messa a disposizione di idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita. E poi un’ultima prescrizione, ma non meno importante delle altre, impone che le superfici toccate più frequentemente vadano inoltre disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno.
I gestori di queste strutture all’aperto, molto frequentate d’estate, hanno dovuto effettuare molti sacrifici per contribuire alla ripresa dell’attività turistica e ad esprimere la sincera vicinanza del comune a Sergio Mallozzi è stato il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli.
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