FONDI – La Regione Lazio manifesti un impegno concreto, dopo la fase sanitaria dell’emergenza Coronavirus, per il rilancio degli ospedali “San Giovanni di Dio” di Fondi e “Fiorini” di Terracina diventati nel corso del tempo un punto di riferimento per l’ostetricia e la ginecologia ma anche per l’ortopedia nell’ambito di un piano aziendale dell’Asl di Latina che di fatto ha conosciuto ritardi per la sua attuazione. E’ l’istanza che campeggia in una richiesta d’incontro che il sindaco facente funzioni del comune di Fondi, Beniamino Maschietto, ha formalizzato alla Regione Lazio dopo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità duna delibera con cui si chiede, coinvolgendo anche l’Asl di Latina, di dare puntuale attuazione al quadro degli interventi di potenziamento delle due strutture ospedaliere.
Nello specifico è chilometrica la richiesta di intervento a favore del “San Giovanni di Dio” di Fondi. Per garantire la sua piena funzionalità si sollecita il potenziamento del Pronto Soccorso ma anche dei servizi annessi e di supporto quali sono il laboratorio analisi, la diagnostica per immagini e la cardiologia; l’adeguamento ed il miglioramento del reparto di Ostetricia e Ginecologia ma anche di endoscopia digestiva ; l’attivazione a pieno regime delle attività chirurgiche in day/week surgery; il ripristino di quattro posti di Terapia Intensiva; l’attivazione dell’ambulatorio odontoiatrico; il complessivo miglioramento sismico della struttura; la riorganizzazione dei locali del distretto socio-sanitario; la realizzazione della piattaforma elisuperficie interna all’ospedale e anche la riorganizzazione della Medicina.
E’ giunto il tempo – ha osservato il sindaco facente funzioni Maschietto che la Regione Lazio e la ASL attuino quella programmazione strategica più volte annunciata, in mancanza della quale la funzionalità dell’ospedale di Fondi potrebbe progressivamente ridimensionarsi. “Tutti ricordano – ha affermato – l’impegno costante portato avanti per anni dal Sindaco Salvatore De Meo nell’esigere misure concrete di ottimizzazione e potenziamento dell’ospedale di Fondi, un impegno che mi sono ripromesso di riaffermare con altrettanta determinazione. Negli ultimi dieci anni, grazie all’impulso costante dell’Amministrazione comunale si è sempre registrata un’unità di vedute in Consiglio comunale, confermata dall’approvazione unanime degli atti deliberativi della massima assise cittadina in tema di sanità.
E’ dunque urgente non solo realizzare quanto previsto nell’atto aziendale in vigore ma affrontare e risolvere le oggettive criticità in termini di carenza di personale e dotazioni strumentali in ragione della funzione strategica del “San Giovanni di Dio” nell’ambito della rete provinciale”.