FONDI – Dissidi scaturiti da un pessimo rapporto di vicinato ma non si escludono altre ipotesi. Sono tuttora in corso gli accertamenti avviati dal commissariato di Polizia di Fondi per risalire alla causa del gravissimo episodio verificatosi venerdì pomeriggio e denunciato dai sanitari dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. Qui aveva chiesto aiuto un uomo di 56 anni che, in preda ad un forte stato di agitazione, era completamente intriso di liquido infiammabile, di benzina.
Ha raccontato che un vicino di casa, in via Madonna degli Angeli a Fondi, l’aveva prima inseguito e apostrofato con frasi ingiuriose e, poi, sceso dalla propria auto e prelevata un tanica riposta nel bagagliaio, gli rovesciava addosso l’intero contenuto. Ma non era finita. Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima il suo aggressore ha estratto un accendino dalla tasca dei pantaloni, esclamando prima “ora ti do fuoco proprio”, per poi aggiungere che nel corso della serata la vittima, che nel frattempo era fuggita, avrebbe ricevuto una “visita”, termine volutamente utilizzato con un evidente contenuto minatorio.
In tempi da record gli agenti il vice Questore Marco De Bartolis riuscivano ad identificare l’aggressore del 56enne, un uomo di 45 anni di Fondi sorpreso a lavare gli indumenti poco prima indossati ed intrisi di benzina. Questi elementi ed il rinvenimento di un accendino e di una tanica sono bastati al Pm di turno per disporre il suo arresto ai domiciliari con le accuse di lesioni e minacce.