GAETA – A pochi giorni dalla sua inaugurazione da parte del presidente della Regione Nicola Zingaretti, ha fatto registrare, complice anche il primo week end estivo, il suo primo “tutto esaurito” l’”Ostello del Golfo” ricavato in parte dei locali dell’ex consultorio familiare di via Amalfi di Gaeta. Si tratta di 25 posti letto, di una sala polivalente, di una sala tv e pc, di un info point, di un’area cottura, di una sala ricettiva ma anche di una biblioteca – raccoglie testi sulla storia locale scritti e pubblicati da autori ed editori del Golfo – ricavati dall’Ipab della Santissima Annunziata per permettere a tanti giovani di apprezzare le tante bellezze di Gaeta e degli altri centri del Golfo, di fare economica perché il turismo è sì un servizio ma anche una crescita sociale per tentare di mettere all’angolo il Covid.
L’inaugurazione di questa struttura è scaturita della più ampia progettualità “Itinerario giovani”, avviata grazie ad un investimento di 5,65 milioni di euro con cui la Regione Lazio farà ora rivivere oltre 18 spazi pubblici sinora chiusi. L’apertura dell’”Ostello del Golfo”, però, è stata accompagnata da alcune polemiche circa l’esosità dei prezzi, definiti più alti dei “B&B” e più vicini a quelli praticati dagli alberghi classici (cifre che arrivano anche tra gli 80 e i 120 euro).
Il taglio del nastro da parte del governatore Zingaretti ha sancito, di fatto, anche la conclusione, dopo cinque anni, della dolorosa fase commissariamento dell’Ipab della Santissima Annunziata, la cui “traghettatrice”, l’avvocato Luciana Selmi è la sua presidente. Nell’intervista video allegata si sofferma sullì’importanza dell’apertura di questa struttura destinata ai giovani interessati a fare turismo nella fase post Covid ma anche il futuro di questo storico ente assistenziale che nella vicina Formia ero finito nel tritacarne mediatico delle polemiche per la realizzazione del teatro Remigio Paone – ora desolatamente chiuso per l’esosità delle spese di gestione – e nell’inchiesta della Procura di Cassino sulla riconversione dell’ex colonia Di Donato, nel quartiere di Castellone,nell’albergo riservato ai figli degli emigranti laziali all’estero
INTERVISTA Luciana Selmi – presidente Ipab Santissima Annunziata
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