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Formia / Polizia municipale, il sindaco Villa firma un pesante atto di indirizzo per la dirigente Picano

FORMIA – Un’autentica e severa stretta finale sulla futura gestione del Comando di Polizia Locale del comune di Formia che potrebbe avere un effetto opposto, quello boomerang. Sta facendo discutere un pesantissimo atto indirizzo che il sindaco di Formia Paola Villa, in qualità anche di assessore alla Polizia municipale, ha inviato alla dirigente, la dottoressa Rosanna Picano, per quello che appare essere una clamorosa bocciatura, un gratuito “pugno in faccia” per l’intero settore. Si deve cambiare marcia ed il primo cittadino sollecita di organizzare il servizio “secondo nuove modalità e nel rispetto delle direttive che il sindaco può e deve impartire”.

Sono nove le prescrizioni che, contenute nell’atto di indirizzo del sindaco di Formia (ispirato secondo alcune indiscrezioni dal capogruppo di “Formia con te” e presidente della commissione trasparenza Gianfranco Conte), gettano un’ombra, pesantissima, su quella che è stata sinora la gestione del comando della Polizia Locale del comune. Innanzitutto il personale d’ora innanzi dovrà mantenere “un corretto contegno e un comportamento irreprensibile, operando con senso di responsabilità, in modo da riscuotere sempre la stima, il rispetto e la fiducia dalla collettività”. Gli automezzi in dotazione, poi, dovranno essere destinati, esclusivamente, all’espletamento delle attività di Polizia Municipale e gli stessi dovranno essere utilizzati solo dal suo personale. Sugli stessi non potranno essere trasportate terze persone, ad esclusione del sindaco, degli altri amministratori e del segretario generale. Deve essere sempre tenuto aggiornato il libretto di macchina, sul quale, al termine di ogni turno di servizio, il personale dovrà annotare il giorno, l’ora, il motivo dell’effettivo servizio. In nessun caso gli automezzi in dotazione potranno essere utilizzati per il tragitto abitazione/lavoro per cui, al termine del servizio, gli stessi dovranno rimanere parcheggiati nei luoghi stabiliti.

Il sindaco di Formia Villa si sostituisce alla stessa Comandante Picano quando le comunica che l’ordine di servizio dovrà essere predisposto e reso noto al personale entro il venerdì della settimana precedente a quella per la quale è riferito ed entro la stessa giornata dovrà essere comunicato al primo cittadino. Nell’ordine di servizio dovranno essere previsti, in modo chiaro, le disposizioni relative all’ impiego tecnico-operativo, alle istruzioni e direttive per l’espletamento dei servizi di Istituto. Insomma il sindaco Villa entra prepotentemente nella gestione del settore e sollecita il potenziamento dei controlli “in modo costante e continuativo nel corso della settimana” da effettuarsi a bordo degli automezzi e a piedi, nel centro cittadino e nelle frazioni collinari e periferiche. Le altre cose da fare sono gli adempimenti delle incombenze di infortunistica strada/e accertamenti costanti sul rispetto delle regole del Codice della Strada con relative sanzioni; la costante attività di controllo e ripristino della segnaletica stradale verticale ed orizzontale; le verifiche stringenti e continue sull’abusivismo edilizio; i controlli quotidiani sulla cartellonistica pubblicitaria; quelli sui tributi e ricognizione sulle concessioni di passo carrabile; la tempestività sugli accertamenti anagrafici e le notifiche; la vigilanza sull’abbandono di rifiuti e deiezione canine (anche tramite l’utilizzo di personale “in borghese”); la vigilanza in periodo scolastico, presso le scuole all’entrata e all’uscita degli alunni; vigilanza a piedi di particolari quartieri come i centri storici di Castellone, Maranola, Trivio e Castellonorato; e l’attività di controllo per il rispetto delle ordinanze sindacali.

L’instancabile sindaco di Formia offre anche indicazioni di natura estetica che dovranno osservare gli stessi vigili urbani. In futuro sono obbligati a curare la propria persona e il proprio aspetto esteriore per “evitare giudizi negativi che possono arrecare pregiudizio al prestigio e al decoro dell’istituzione che rappresentano”…cioè il comune di Formia. In più il personale di Polizia Municipale dovrà mantenere un corretto contegno e un comportamento irreprensibile, operando con senso di responsabilità, in modo da riscuotere sempre la stima, il rispetto e la fiducia dalla collettività. E poi la correttezza oraria nel prendere servizio. Lo impone la legge 65/86 in base alla quale il personale della Polizia Municipale “dovrà, obbligatoriamente, presentarsi in servizio secondo l’orario stabilito dall’ Amministrazione e nel rispetto dei turni assegnati, in perfetto ordine nella persona e soprattutto, indossando sempre la divisa d’ordinanza completa in tutte le sue parti. Nel rispetto del cittadino è assolutamente indispensabile che, durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici di Polizia Municipale, sia presente un operatore di Pm nonché garantire la presenza del piantone, dal lunedì alla domenica, mattina e pomeriggio con orari stabiliti dal Comando e comunicati al Sindaco”.

E non è finita, in questo infinito vademecum operativo di un settore che il sindaco di Formia demonizza troppo frettolosamente: “Quotidianamente, al termine di ciascun turno, il personale in servizio dovrà redigere e trasmettere al Comandante dettagliata e puntuale relazione e settimanalmente il Comandante dovrà redigere un resoconto delle attività che vanno relazionate per iscritto al Sindaco che periodicamente potrà provvedere ad emanare direttive al Comando su alcune priorità da affrontare e perseguire e per tali direttive il comandante dovrà darne riscontro”. Il nono ed ultimo input rasenta quasi l’ovvietà: “Il Comandante è tenuto a garantire il presidio dell’ordine pubblico in occasione delle manifestazioni sul territorio comunale e a garantire il regolare svolgimento degli eventi in particolar modo, quelli organizzati dall’Amministrazione Comunale, nei confronti dei quali sarà parte promotrice affinché ogni evento si svolga come e quando programmato dall’amministrazione comunale”.

La dottoressa Rosanna Picano, dopo la pubblicazione sull’albo pretorio on line dell’atto di indirizzo del sindaco, ha ricevuto molti attestati di solidarietà e garbatamente non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale. C’è un settore da mandare avanti…

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