Politica

Formia / Servizio vigili urbani fino alle 22, le critiche della Lega

FORMIA – “Riteniamo davvero incredibile che alle porte di luglio, in piena stagione estiva e con due litorali da presidiare, il servizio di vigili urbani in città termini alle 22.00. Da sempre chiediamo infatti che almeno in estate il servizio in questione possa terminare almeno dopo la mezzanotte stanziando fondi utili per questo ulteriore servizio”. A dichiararlo sono i consiglieri comunali della Lega di Formia, Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli.

“Se vogliamo essere una città turistica e approfittare, nel senso buono del termine, anche del turismo di prossimità come annunciato qualche settimana fa da qualche assessore – prosegue la nota – è davvero incredibile che il servizio principale per antonomasia che si deve preoccupare della viabilità e controlli soprattutto nelle zone della movida possa terminare alle 22.00.

Sgombriamo subito il campo da facili equivoci dando la colpa al Covid perché lo scorso anno abbiamo avuto lo stesso problema, alla faccia del tanto proclamato cambiamento…la mancanza di programmazione è sotto gli occhi di tutti e non solo in questo settore.

Tutta la provincia ci ha riso dietro per quello scellerato atto di indirizzo che il Sindaco, che è anche assessore alla polizia municipale in quanto ha tenuto a se la delega, ha ritenuto opportuno pubblicare sull’albo pretorio invece che per dare un contributo come poteva fare chiedendo appunto il servizio notturno, solo per buttare discredito su un corpo la cui responsabilità politica è poi la sua!

Praticamente il Sindaco si è politicamente autodenunciato …

A noi risulta che il progetto per istituire il servizio notturno dei vigili urbani è pronto e andrà in sede di contrattazione a giorni, chiediamo quindi al Sindaco di ridurre i tempi ed evitare di perdere altro tempo. Tale richiesta già fatta in sede di bilancio di previsione ci era stata tra l’altro garantita con una posta di bilancio.

Infine, ma non meno importante, invitiamo il Sindaco a mettere in campo tutte le azioni di sua competenza per farci trovare pronti qualora la situazione nella vicina città di Mondragone dovesse precipitare a causa del Covid.

Controllo delle spiagge e della stazione anche per i venditori ambulanti la mattina presto deve essere una priorità (molti di loro vengono da quella zona), chiediamo al Sindaco di tutelare in un colpo solo la sicurezza dei cittadini e dei commercianti e di inibire totalmente la vendita abusiva.

Il Presidente De Luca, che si è pavoneggiato per tutto il periodo di lockdown parlando di lanciafiamme e “vecchi cinghialoni”, ha già dichiarato che a 100 casi chiuderà la città, consigliamo al Sindaco Villa di iniziare a programmare una strategia di contrasto, insieme agli altri sindaci del sud pontino, per evitare situazioni future assai spiacevoli per la nostra comunità”.

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