PONZA – Il loro arrivo era previsto nella mattinata di domenica nel porto di Anzio. Questo contrattempo ha visto impegnati gli agenti della Guardia Costiera di Ponza che, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia e del Comando regionale del Lazio, hanno tratto in salvo quattro persone, ufficialmente disperse a bordo di una unità da diporto a 40 miglia a largo della principale isola pontina.
Alle ricerche partecipavano un elicottero dei Vigili del Fuoco ed un mezzo aereo del Corpo, il Manta 10-02, per rafforzare il pattugliamento del tratto di mare interessato. Ma a complicare le ricerche era stato il capo barca che, in navigazione da Ponza, aveva effettuato un’errata impostazione della rotta e, trovandosi in mare aperto senza alcun punto di riferimento e lontano dai ripetitori telefonici, non ha potuto in alcun modo contattare i soccorsi. Le ricerche registravano una svolta positiva, dopo alcune ore, intorno alle 17 di domenica quando gli occupanti del natante alla deriva via sms riuscivano a fornire la propria posizione satellitare.
Il velivolo della Guardia Costiera provvedeva così ad intercettare l’unità in mare aperto ma in buono stato di galleggiabilità, a circa 32 miglia a sud dall’isola di Ventotene. Alle 23 la barca, assistita dalla motovedetta CP 2090, faceva finalmente rientro in sicurezza sull’isola di Ponza.