FONDI – La puntuale drammatica emergenza dei roghi estivi nel comprensorio di Fondi, dove già ieri, martedì 12 maggio, si è registrato un primo devastante incendio che ha richiesto l’intervento operativo da terra e dal cielo, è stato uno dei motivi che hanno spinto il neo prefetto di Roma, Franco Gabrielli, già responsabile della Protezione Civile, ad assicurare l’attivazione delle squadre boschive a Fondi e a Sezze Romano dal prossimo 15 giugno.
Il dott. Gabrielli ha comunicato questa decisione nel corso di un incontro avuto con il responsabile regionale, Sandro Giuliani, e con quelli provinciali, tra i quali Cesare Augelli per Latina, del sindacato autonomo Confsal VVFF. Quest’ultima associazione aveva presentato l’istanza in tal senso già al predecessore del nuovo Prefetto capitolino, Giuseppe Pecoraro, in carica fino al 2 aprile scorso. Comprensibile la soddisfazione del responsabile regionale Confsal, Giuliani, il quale ha sottolineato “La responsabile e pronta attenzione del Prefetto alle emergenze ormai cristallizzatesi in alcune zone pontine, tra le quali soprattutto la Piana di Fondi, dove si registra una delle percentuali annuali più alte di incendi boschivi per numero e danni apportati.
Siamo soddisfatti perché, oltre alle squadre boschive di Sezze e di Fondi, dall’incontro è scaturita la imminente trasformazione in sede fissa h24 delle sedi di Tarquinia e di Arce, come già in precedenza successo per Poggio Mirteto e Castelforte. Abbiamo pure sottoposto all’attenzione del Prefetto l’esigenza improrogabile di attivare un presidio anche nelle isole pontine, Ponza e Ventotene, dove il rischio di roghi estivi aumenta in proporzione con l’afflusso vacanziero.
In sostanza –ha concluso Giuliani- così come per la zona di Fondi, dove il flusso turistico allunga i tempi di intervento se il presidio non è operativo in loco, anche nelle isole è impensabile di fronteggiare l’emergenza fuoco affidandosi ai mezzi che debbono partire dalla terraferma”.
Orazio Ruggieri
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