Cronaca

“Gaeta ruba le spiagge libere ai cittadini con la scusa del Covid”: il gruppo di protesta su Facebook, pronto un flashmob

GAETA – “Gaeta ruba le spiagge libere ai cittadini con la scusa del Covid”. E’ il nome del gruppo creato su Facebook per denunciare gli abusi che stanno avvenendo sulle spiagge libere date in concessione ai noleggiatori dal Comune di Gaeta. “Questo gruppo – spiegano gli amministratori – nasce in difesa delle spiagge libere della Riviera di Ulisse e in particolare di quelle di Gaeta, dove gli effetti del Covid si sono trasformati in evidenti soprusi che favoriscono noleggiatori e alcune concessioni. A chi è della zona chiediamo partecipazione. Chi invece aderisce da lontano può aiutarci in quanto turista potenziale – fate sentire ai sindaci che il turista non è un pollo da spennare ma una persona da accogliere in un territorio in cui il rispetto dei cittadini e dei beni naturali viene al primo posto! Aiutateci a diffondere!”

Il compito dei noleggiatori è quello di apporre ombrelloni e sdraio solo in presenza dei bagnanti che ne fanno richiesta. Invece, denunciano gli amministratori del gruppo, si stanno verificando situazioni che configurano un servizio come quello di uno stabilimento balneare con il posizionamento dell’attrezzatura da spiaggia già posizionato su tutto l’arenile fin dalle prime ore del mattino. Numerose sono le foto che ogni giorno sono caricate a testimonianza di quanto sta succedendo.

Nella foto di copertina la denuncia di un utente di Facebook, che scrive: “SINDACO dove sei ? A no sono tutti tuoi amici! Ore 07.45 una delle spiagge libere di Serapo già completamente occupata dai noleggiatori di OMBRELLONI”. E sono numerosi gli episodi descritti nel gruppo.

Intanto, per sabato 1 agosto è stato organizzato alle ore 8:00 davanti al Lido la Nave di Serapo un flashmob di protesta. “Occuperemo – dichiarano gli organizzatori – le prime file di una spiaggia libera mantenendo le distanze di sicurezza come protesta contro l’occupazione dell’arenile libero da parte di noleggiatori e affini. Portate una mascherina. La protesta è contro i soprusi da Covid che hanno agevolato l’occupazione indegna delle spiagge libere. Il flash mob durerà qualche ora. Facciamoci sentire!”

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