FORMIA – L’assessore Paolo Mazza conferma in maniera irrevocabile le sue dimissioni dall’incarico e improvvisamente (ma non più di tanto) riprende l’iter per l’approvazione della delibera sulla rigenerazione urbana. L’occasione è stata la commissione consiliare all’urbanistica che, convocata dall’avvocato Lino Martellucci, è tornata – ironia della sorte – a riunirsi a poche ore in cui l’assessore Paolo Mazza prima confermava le sue dimissioni e poi il sindaco Paola Mazza, suo malgrado, le accoglieva. Una coincidenza temporale? Forse. Ma la componente politica a cui fa riferimento il presidente Martellucci, la lista “Ripartiamo con voi” (la stessa che- secondo l’assessore dimissionario Mazza – avrebbe boicottato l’iter per l’approvazione della Rigenerazione urbana) ha sottolineato in tempi da record l’importanza di discutere “la tanto citata rigenerazione urbana”per la quale abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze tecniche.
Le osservazioni fatte per le vie brevi e poi messe per iscritto e inviate all’ex assessore all’urbanistica sono state discusse in commissione – si legge in una nota del coordinatore politico di “Ripartiamo con voi”, Joseph Romano – con particolare attenzione alla necessità di identificare la porzione di territorio urbanizzato e, dunque, la cartografia”. Si vuole portare avanti l’iter della deliberazione ( obiettivo per il quale l’assessore Mazza era pronto dallo scorso dicembre) e, infatti, il 21 agosto nella prossima commissione urbanistica “verranno recepite tutte le osservazioni sia dei gruppi di maggioranza sia di minoranza e si cercherà di portarla in consiglio comunale il prima possibile”. Il gruppo di ‘Ripartiamo con voi’ tiene, tra l’altro, ancora a precisare che fin dall’inizio si era dichiarato in ogni sede opportuna a condividere “la proposta di deliberazione arrivata dall’ex assessore Mazza; purtroppo era eccessivamente generica in relazione all’allegato A che non evidenziava puntualmente la porzione di territorio urbanizzato, come previsto dalla normativa. Per cui rinneghiamo qualunque tipo di illazione in merito alla non collaborazione del nostro gruppo su questo tema importante per il nostro territorio – ha concluso Romano – dove si è cercato di profondere il massimo impegno per fornire un servizio alla nostra città anche al fine di evitare l’inapplicabilità della delibera.”
Quando l’avvocato Martellucci – come detto – era tornato a presiedere la commissione urbanistica l’aveva fatto senza l’ostacolo, amministrativamente molto pesante, rappresentato dall’ingegner Mazza che poche ora prima aveva inviata una lettera a “cara sindaco” e “cara Paola” per confermare le sue dimissioni dall’assessorato all’Urbanistica, Patrimonio e Demanio Marittimo del Comune di Formia. “Ringrazio comunque l’appoggio confermato in questi giorni pubblicamente da parte dei gruppi politici di maggioranza di Formia Città in Comune e Formia Vinci (ma non di “Ripartiamo con Voi” oltre che di alcuni assessori; ringrazio altresì l’intero Settore Urbanistica per il lavoro svolto con spirito di squadra nonché i cittadini che hanno collaborato con me nell’arco di questi due anni. È stato comunque un onore aver avuto l’opportunità di servire la città di Formia grazie alla fiducia ripostami e confermatami dal Sindaco dall’inizio del suo mandato e mai fattami mancare. Ad Maiora semper.”
Mazza nella lettera al sindaco Mazza aveva chiarito due cose: di non voler rappresentare un ostacolo all’operatività di un assessorato delicato e strategico qual è quello all’urbanistica” e tantomeno di “intralcio all’attuazione del tuo programma di mandato che mi e ti realizzare”. Parole due come macigni che Mazza ha dovuto di nuovo utilizzare a conferma della prima ed “unica “ lettera di dimissioni presentata il 24 luglio scorso”. Ad esperire diversi tentativi per convincere Paolo Mazza a cambiare idea era stato lo stesso sindaco Paola Mazza che,alla distanza, ha dovuto alzare bandiera bianca e prendere atto che in poco più di due anni di mandato amministrativo ben quattro assessori (in precedenza erano stati Ida Meglio, Fulvio Spertini e Giovanni Costa) avevano deciso di cambiare aria. “In questi giorni abbiamo dialogato molto – ha scritto il sindaco di Formia – . Sono stati coinvolti tutti i gruppi consiliari, perché intorno alle dimissioni si maturasse una discussione franca e chiara. Personalmente ho tentato di farlo recedere dal suo proposito, ma la coerenza di pensiero dell’uomo e la sua analisi politica lo hanno portato a dichiarare definitive le dimissioni. Reputo quella di Paolo Mazza una grave perdita a livello tecnico ed umano. Se poi considero l’amicizia che ci lega, in me rimane un gran senso di vuoto. Purtroppo la vita e la politica vanno così. Auguro a Paolo Mazza, all’amico Paolo, ogni bene. A noi non resta che cogliere i frutti del suo lavoro, non vanificarli, portarli avanti senza tradire quel senso di responsabilità e quella fermezza che ha contraddistinto il suo agire. Oggi occorrerà aprire ancora di più al nostro interno un sano dialogo intorno ad un settore nevralgico e delicato come quello dell’Urbanistica”.