LATINA – Ennesimo riconoscimento di prestigio, per “A cup of coffee with Marilyn”, il cortometraggio di Alessandra Gonnella, vincitore del Nastro d’Argento 2020 nella categoria fiction. Un successo tanto atteso per la giovane regista e autrice veneziana trapiantata a Londra, quanto per la catena pontina Le Cinéma Café, tra i partners che sin dall’inizio hanno supportato materialmente il progetto.
Protagonista dello short film l’attrice Miriam Leone, che nell’occasione ha vestito i panni della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, in trasferta hollywoodiana per tentare di intervistare la già allora famosissima Marilyn Monroe. Celebrità attesa per un’intervista davanti un caffè promesso ma mai servito, episodio raccontato con dovizia di particolari dalla stessa Fallaci ne “I Sette Peccati di Hollywood”, suo primo libro.
“Non possiamo non esprimere viva soddisfazione per questo nuovo traguardo di spessore – ha dichiarato Roberto Massarone, manager della catena di caffetterie con base nella provincia di Latina -.Abbiamo sposato l’idea di Alessandra con entusiamo, e grazie al lavoro di squadra e alla qualità della produzione siamo riusciti a contribuire nel portare a casa il più antico premio cinematografico italiano. Un riconoscimento tale da spingere Le Cinéma Café, che già dal nome rivela lo stretto connubio con la Settima Arte, ad impegnarsi con dedizione sempre maggiore nell’affiancare progetti meritevoli, sia in qualità di produttori che di sponsor. Una questione di amore”.
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