LATINA – Una donna di 59 anni, agente di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Latina, si è tolta la vita lanciandosi dal balcone di casa. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.
«Sarebbe stata in ferie fino al 30 settembre per poi andare in pensione. Ed è sconvolgente – commenta il segretario generale Donato Capece – che questo suicidio segue di soli dieci giorni un altro analogo episodio che ha visto coinvolto un altro Assistente Capo coordinatore della Polizia Penitenziaria in servizio nello stesso Comune».
«È importante evitare strumentalizzazioni – aggiunge – ma è necessario comprendere e accertare quanto hanno eventualmente inciso l’attività lavorativa e le difficili condizioni lavorative nel tragico gesto. Lo scorso anno furono 11 i poliziotti penitenziari che si tolsero la vita: da gennaio a oggi sono già cinque. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria, strutturare un’apposita direzione medica composta da medici e psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria. Non si perda altro prezioso tempo nel non mettere in atto immediate strategie di contrasto del disagio che vivono gli appartenenti al Corpo».