SANTI COSMA E DAMIANO – Il sindaco di Santi Cosma e Damiano, Franco Taddeo, ieri sera ha pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook dell’Ente una nota in merito agli 11 casi positivi riscontrati nel proprio Comune, che rischia di diventare un focolaio.
“Come Amministrazione – dichiara Taddeo – stiamo procedendo in stretta collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Sanitario della AUSL di Latina, come già specificato più volte. Da qualche giorno ci è stato comunicato il contagio di un giovane, nostro compaesano e successivamente siamo stati avvertiti del contagio di un altro giovane originario di San Cosma che era rientrato da noi per trascorrere le ferie di Ferragosto con i propri famigliari stretti, residenti da noi. A quest’ultimo, rientrato nel paese dove svolge attività lavorativa e di sua residenza, all’arrivo è stato riscontrato il contagio ed è immediatamente stata fatta comunicazione alla AUSL.
Di concerto, si è provveduto subito ad isolare il/la giovane abitante a Santi Cosma e Damiano ed è iniziata da parte dell’azienda Sanitaria, in collaborazione con il Comune, una indagine epidemiologica, sottoponendo a tampone tutti i contatti segnalati da ambedue per via telefonica, negli ultimi giorni prima del contagio. Così, dopo qualche giorno, sono stati scoperti dei contagiati asintomatici, che non ne erano pertanto nemmeno a conoscenza, ma sono stati riscontrati anche molti negativi. Questa procedura di accertamento del contagio, attuata a tutte le persone che hanno avuto contatti con i contagiati, ci ha permesso di isolare tutti i positivi scoperti o di ricoverarli in ospedale, su decisione del medico. Ad oggi a Santi Cosma e Damiano non ci sono stati ricoverati. Sono quasi tutti giovani asintomatici!
Gli asintomatici, specialmente se giovani, che circolano e viaggiano abbastanza, trasmettono il virus senza saperlo, dopo averlo preso, magari allo stesso modo, innescando così un flusso virale abbastanza grave. I casi positivi resteranno isolati, fino alla guarigione accertata. L’applicazione dei tamponi a catena sta continuando, tanto che io stesso e la mia famiglia siamo stati sottoposti alla procedura del tampone e siamo in attesa della risposta. Ho avuto un parente positivo, coinvolto in questa catena di contagi.
Stiamo seguendo, con partecipazione forte, l’evolversi dei fatti, ritenendo che meno contagiati ignari circolano liberamente, meno sofferenze avremo nei mesi prossimi. Preferisco la TRASPARENZA, preferisco non tacere e non nascondere pur di fare cassa in questo periodo estivo a discapito della cittadinanza, preferisco che i miei concittadini siano salvaguardati tutti!
Da Aprile, a San Cosma eravamo fermi a 2 contagi, la situazione oggi è cambiata evolvendosi. Tutti vediamo e sappiamo come si stanno comportando i ricettori di attività per lo svago e la consumazione di massa nel nostro comprensorio, sia marittimo che montano, frequentate dai nostri giovani. Era prevedibile una esplosione di contagi da tutte le parti. Stiamo cercando, in accordo con la AUSL e conformemente alle procedure, di portare alla luce tutti i contagiati, e di prendere tutti i necessari provvedimenti in merito per cercare di ridurre la corsa del virus nel nostro paese.
Sono stati effettuati più di 40 tamponi ed altri saranno fatti, pertanto, man mano altri contagiati potrebbero venir fuori. Nel pomeriggio ci hanno comunicato che per la giornata di ieri sono risultati positive 9 persone a cui sono stati fatti i tamponi + 2 casi già accertati nei giorni scorsi. Per questi ultimi due era partita immediatamente, l’indagine. A questo punto del lavoro, possiamo dire, visto i nomi delle persone contagiate, che il 90% di loro si trovano in una unica parte del paese, appartenenti a due nuclei famigliari che si sono contagiati fra loro nel periodo di Ferragosto. Questo ci dice che, al momento, il contagio è circoscritto in un’area ristretta e collegato tra parenti.
La AUSL, con la nostra partecipazione, continuerà a fare tamponi e ad individuare contagiati, per isolarli, guarirli e far perdere loro la capacità infettiva. Importantissimo è che tutti i cittadini, di ogni età, facciano la loro parte, rispettando in ogni luogo le misure anti COVID19 (mascherine, distanziamento sociale, igiene, ecc). Non bisogna frequentare luoghi di assembramento dove le misure anti COVID19 NON siano sufficientemente garantite da parte del gestore. Insieme tutto sarà risolto!
Mi preme fare una precisazione: quando vengono pubblicati i numeri dei contagi per Provincia e paese, nello stesso momento l’ AUSL di Latina lo comunica a noi, con i nomi dei contagiati e dei negativi. La stampa privata è sempre più veloce. I comunicati stampa servono ad informare, ma anche a far capire la gravità del momento, tanto da stimolarli alla prevenzione e al rispetto delle regole, anche se non condivise. Diversamente per alcuni, in verità pochi, è spunto per esibizionismo politico, sociale e strumentale contro l’Amministrazione Comunale, prevalentemente da parte di sponsor di altre posizioni politiche. Il rancore, in questo momento deve essere messo da parte, anche perché chi opera con coscienza, alla fine si trova dalla parte della ragione.
N.B. ribadisco che, per il rispetto della privacy, non si possono dare riferimenti chiari sui contagiati e sui loro nomi”.