FORMIA – Entrerà in vigore solo il 9 settembre – dunque con una settimana di ritardo rispetto a quanto stabilito il 20 agosto scorso – la parte dell’ordinanza 243 del sindaco di Formia Paola Villa che vieta il transito nel tratto iniziale della preoccupante strada Litoranea dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 24 tonnellate. Lo ha deciso un vertice che, convocato dal neo Prefetto di Latina Maurizio Falco , ha registrato la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Paola Villa, dei rappresentanti delle forze dell’ordine (il Questore di Latina Mosca, il dirigente del commissariato di Formia il vice Questore Aurelio Metelli, il vice comandante della Polizia provinciale di Latina Tiziano Canu ed il vice comandante della Polizia locale di Formia il maggiore Luigi Scarpellino) e delle principali associazioni degli autotrasportatori e degli operatori portuali di Gaeta, di Unindustria, del Mof, della Confcommercio Lazio Sud e dell’ex Autorità portuale del Lazio.
Determinante è stato il ruolo svolto in questa delicata vicenda, dai mille risvolti economici e della mobilità cittadina, provinciale e interregionale, da parte del Prefetto Falco. Ha chiesto ed ottenuto che a questo tavolo tecnico partecipasse per la prima volta un tecnico regionale, l’ingegner Roberto De Angelis. Ha ottenuto la garanzia che la stessa Astral da lunedì effettuerà a proprie spese, attraverso una società di Cassino leader a livello nazionale in questo settore, prove di carico sul tratto di Litoranea che non gode di una buona salute infrastrutturale. L’obiettivo è chiaro. L’Astral deve verificare sul campo quali tipo di interventi strutturali necessitano le “campate 2 e 3” del tratto inizio di via Lungomare della Repubblica. La relazione che elaborerà l’Astral sarà determinante per la conferma o meno dell’ordinanza numero 244 di venerdì 28 agosto firmata dal Maggiore Scarpellino in sostituzione della Comandante Rosanna Picano. Al momento resta in vigore l’ordinanza numero 243 che ha disposto dal 24 agosto scorso il restringimento della carreggiata con la chiusura della banchina lato mare mentre da lunedì 31 agosto il limite massimo della velocità sarà di 30 chilometri orari.
Su sollecitazione del sindaco Villa, il Prefetto Falco ha annunciato che contatterà il ministero delle infrastrutture per “intercettare risorse economiche necessarie per mettere in sicurezza, attraverso intervenuti risolutivi, le campate due e tre della Litoranea” – ha puntualizzato il sindaco di Formia. La stessa Polizia stradale moltiplicherà i propri sforzi preventivi, invece, per garantire la sicurezza in questo tratto a rischio della strada regionale Flacca
INTERVISTE Maurizio Falco, Prefetto Latina, Paola Villa sindaco di Formia e Tiziano Canu, vice comandante provinciale Polizia stradale di Latina
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Intanto il consiglio Comunale di Formia giovedì ha approvato all’unanimità una proposta di delibera avanzata dal capogruppo del Pd Claudio Marciano sulla viabilità “su ciò che c’è da fare nel breve e nel medio termine. Nel breve, bisogna tutelare la città da qualsiasi servitù ulteriore al trasporto merci interregionale. Il Viadotto della Litoranea va messo in sicurezza senza alcun indugio – ha dichiarato Marciano – così come va impedita qualsiasi soluzione che consenta ai mezzi pesanti il passaggio nel centro urbano. Siamo consapevoli che questa posizione produce problemi alle tante economie che transitano dalla nostra città senza lasciare niente se non smog e traffico, ma è giunto il momento che queste realtà, assieme alla Regione, all’autorità portuale e più su al Ministero dei Trasporti, capiscano che Formia non può e non vuole più essere un Paese per Camion”. Per il Pd gli 80 milioni concessi dall’Anas sulla pedemontana devono diventare 160 per poter completare il finanziamento dell’opera; i tempi biblici per la redazione progettuale “siano accelerati al massimo. Forse bloccando la principale via di alimentazione dei cementifici campani qualcuno – ha aggiunto Marciano – che può si deciderà a dare la priorità a Formia, che poi il punto dei punti”. In sintesi la delibera dà mandato, già dai prossimi giorni, alla commissione urbanistica di calendarizzare la discussione sul piano urbano del traffico: “Si tratta di una notizia ottima, specie se si considerano alcuni interventi provenienti dai banchi della maggioranza sulla volontà di portare a termine la pianificazione integrata sulla mobilità mantenendo l’impianto generale del piano adottato nella precedente consiliatura”.