FORMIA – Arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il Gip del Tribunale di Roma, Ezio Damizia, ha accolto favorevolmente l’istanza presentata da Daniele Scarpa, l’uomo di Scauri di 37 anni arrestato lo scorso primo luglio in seguito all’operazione “Touch and Go” con cui la Dda di Roma aveva chiesto ed ottenuto l’emissione di 22 misure cautelari nei confronti di altrettanti componenti di un’organizzazione criminale che per conto di alcuni clan operanti nel quartiere napoletano di Scampia avrebbe gestito le piazze dello spaccio della droga tra Scauri, Formia e Gaeta.
Scarpa era stato arrestato con l’ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dal possesso delle armi e di alcune aggravanti. Il Tribunale del Riesame aveva confermato la misura cautelare in carcere ma, in attesa del pronunciamento da parte della Cassazione su un successivo ricorso, il Gip ha accolto una precisa istanza del suo legale difensore, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, e ha concesso i domiciliari a favore del 37enne. Per il suo legale il “giovane è estraneo alle dinamiche contestate”, intanto “inizia a rompersi il muro delle custodie cautelari in carcere che fino ad oggi avevano integralmente retto anche innanzi al Tribunale del Riesame di Roma.”