FORMIA – Dopo due rinvii dalle prime ore di martedì il tratto iniziale della strada Litoranea Formia è interdetto ai tir aventi un carico pesante alle 24 tonnellate. La stessa arteria ha subito un drastica riduzione della propria carreggiata. E’ entrata completamente in vigore l’ordinanza numero 244 del comando di Polizia locale che ha posto alcune limitazioni relativamente alla gestione del traffico, soprattutto quello pesante, a causa delle precarie condizioni statiche in cui versano le “campate due e tre” nella zona antistante l’ospedale “Dono Svizzero”.
L’entrata in vigore dell’ordinanza è stata preceduta nella notte tra lunedì e martedì per lo svolgimento delle prove di carico eseguite dall’Astral sui due viadotto a rischio. Sono stati posizionati sei camion da 40 tonnellate ciascuno fermi sulla carreggiata: i dati rilevati da questa prova permetteranno di simulare l’effetto dinamico del transito di due camion in attraversamento sul viadotto. Gli stessi camion, posizionati tre da un lato e tre dall’altro, sono stati disposti in otto punti diversi per rilevare con strumenti la reazione e l’eventuale abbassamento delle travi del viadotto. In base ai dati raccolti e attraverso l’utilizzo di modelli matematici i tecnici otterranno le tipologie di camion che potranno continuare a transitare sul viadotto.
I risultati delle prove verranno elaborati e resi noti appena possibile. Il comune di Formia ha fatto sapere che queste specifiche verifiche interesseranno anche il viadotto nella zona antistante la darsena della “Quercia. Anche qui la stessa conclusione: la salsedine del mare e l’usura dopo 70 anni al servizio del traffico interregionale hanno provocato l’ammaloramento di alcuni travi.
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