FORMIA – Il calo, seppur impercettibile, c’è. Parola del sindaco di Formia Paola Villa. L’ha fatto intendere rendendo noti i risultati dei tamponi con test rapido effettuati sabato e domenica nel drive in – ha conosciuto un break lunedì mattina a causa delle avverse condizioni meteorologiche ma la sua significativa e preventiva attività è ripresa intorno alle 13 – allestito dall’Asl di Latina e dalla Regione nel piazzale dell’area mercato di via Olivastro Spaventola dopo l’allarme lanciato per il cluster venutosi a creare all’interno della pescheria “Purificato”. Sulla scorta dei 905 tamponi eseguiti nei confronti delle persone censite dal link epidemiologico riguardante l’attività commerciale di Piazza Risorgimento ma anche di tanti cittadini comuni sono risultate positive al Covid 19 26 persone con questa localizzazione territoriale: 7 di Formia, 9 di Gaeta, 6 di Minturno, una di Fondi mentre dell’ultima non si conosce il luogo di residenza.
“In percentuale – ha scritto sulla sua pagina facebook il primo cittadino di Formia – si tratta di meno del 3% dei totali.” Più circoscritta era stata sabato l’infezione al coronavirus al termine della prima affollatissima giornata di Drive in con test rapido: dei 407 test effettuati e refertati erano risultati positivi in otto, cinque residenti a Formia e tre a Gaeta. I dati diffusi dal sindaco Villa però sono finiti nel tritarcane mediatico dei social sulla scorta di quelli diffusi dalla Protezione Civile di Latina che,analizzando le positività in ciascuno dei 33 comuni pontini, ha attribuito a quello di Formia un numero maggiore di infezioni al Covid. Un balletto di numeri che sta creando non pochi mugugni e perplessità soprattutto tra le famiglie in prospettiva dell’avvio giovedì – al momento confermato – del nuovo anno scolastico. Purtroppo si stanno purtroppo estendendo sull’intero territorio del sud pontino le conseguenze sanitarie derivanti dal cluster individuato dalle autorità sanitarie pontine presso la pescheria “Purificato” di Formia.
L’Asl ha individuato nuove infezioni al Coronavirus a Itri. Domenica non erano state completamente riportate nel bollettino quotidiano della stessa Asl ma le ha anticipate il sindaco aurunco Antonio Fargiorgio. Si tratta di due positività collegate al focolaio di Formia, due casi asintomatici che, trovandosi in isolamento domiciliare, non destano fortunatamente alcuna preoccupazione. Si tratta di un dipendente di 45 anni della pescheria formiana di piazza Risorgimento e della moglie di 37 anni. Quanto è bastato per far scattare un altro allarme anche a Itri. Il sindaco Fargiorgio ha preannunciato, dopo un contatto con il Comandante della Polizia Locale Pasquale Pugliese, controlli più stringenti relativamente all’utilizzo delle mascherine e al rispetto del distanziamento sociale . La loro inosservanza – ha detto il sindaco Fargiorgio – comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge”.