GAETA – Lo specchietto per le allodole per spacciare la droga in trasferta senza destare alcun sospetto era la presenza,all’interno di una Fiat 500, di due figli in tenera età della coppia. E’ uno dei particolari che emerge dall’operazione anti droga congiunta che ha permesso ai Carabinieri della tenenza di Gaeta, unitamente ai colleghi di Villaricca e di Marano, in provincia di Napoli, di sgominare una mini-organizzazione che dall’ottobre 2019 al febbraio scorso arrivava periodicamente in base alle richieste nel sud-pontino, a Gaeta per la precisione, per spacciare droga a domicilio.
Le diverse informative dei Carabinieri della Compagnia di Formia sono state condivise dal Sostituto Procuratore Valentina Maisto che ha chiesto ed ottenuto dal Gip Salvatore Scalera un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una coppia di coniugi di Villaricca – 31enne lui, 28enne lei – e di un loro amico di 20 anni. Le ipotesi di reato sono davvero gravi: associazione finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché per il loro uso. Il quadro probatorio dei Carabinieri si è arricchito con il sequestro di quasi 74 grammi di cocaina, di 5 di hashish, di 3,85 di crack, di 5 grammi di mannite, di un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento delle dosi e proprio della Fiat 500 utilizzata dal terzetto, insieme a due bambini, per arrivare a Gaeta… quando serviva.
I Carabinieri della locale tenenza da tempo monitorava i tre pusher di Villaricca: non a caso il 31 enne era stato arrestato lo scorso gennaio per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga mentre nell’ottobre precedente era stato denunciato a piede libero per quest’ultimo e analogo reato. E quale elemento di prova i Carabinieri hanno prodotto sedici segnalazione alla Prefettura di altrettanti consumatori dei tre pusher campani.