VENTOTENE – Lo speciale nucleo dei palombari della Marina Militare, giunto appositamente da Napoli, ha fatto brillare nella mattinata di giovedì, a tre miglia a largo di Ventotone, in direzione di Formia, un cluster che aveva un pericolassimo contenuto: 23 mine antiuomo ed uno speciale ordigno denominato “Butterfly bomb”.
Si tratta di residuati bellici che due persone – padre e figlio – avevano avvistato, durante un’escursione, nel tratto di mare antistante la spiaggia di Cala Nave, alle prese in questi giorni con il fenomeno dell’erosione dopo l’ultima ondata di maltempo. Secondo gli specialisti della Marina queste mine antiuomo, perfettamente funzionanti e pericolose, erano nella disponibilità della guarnigione degli 80 militari tedeschi della Wermacht di stanza a Ventotene durante la seconda guerra mondiale.
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