Politica

Formia / Incontro tra Comune e operatori alberghieri ed extra-alberghieri sul rilancio economico e turistico

FORMIA – Le politiche di emersione del “nero” nella ricettività extralberghiera sono stati fra i temi dell’incontro che si è tenuto tra l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Kristian Franzini, l’assessore all’Ambiente, Orlando Giovannone, gli albergatori di Formia e l’associazione turistico-ricettiva extra alberghiera “Le Dimore del Sole”. Per contrastare il fenomeno l’assessorato ha ribadito che il Comune utilizzerà un software specializzato, capace di monitorare tutta l’offerta di ricettività, andando così a evidenziare quanti svolgano l’attività in nero.

A supporto dell’uso del software ci saranno ovviamente anche controlli diretti sul territorio. I benefici di questa operazione saranno, oltre che una regolarizzazione di un mercato in gran parte abusivo, anche una maggiore entrata in termini di tassa di soggiorno. Nel corso del tavolo di concertazione si è quindi discusso anche su come utilizzare la tassa di soggiorno, specificando tutti i criteri per una corretta azione di marketing, nonché della funzione strategica che devono avere gli eventi fino alle prossime azioni che vedranno impiantare nella città la classica, ma fino ad ora assente, cartellonistica turistica.

Tra gli altri punti in programma naturalmente si è discusso del decoro urbano della città, centrale per l’assessore Franzini, la Tari (in questi giorni saranno recapitate a casa le bollette relative all’annualità 2020) e l’Imu a sostegno del settore alberghiero. “Si è trattato di un confronto molto proficuo – ha spiegato l’assessore Franzini – il nostro intento è di incontrarci a cadenza settimanale per aggiornarci in tempo reale sull’andamento del mercato e del programma che insieme abbiamo stabilito, restando così a stretto contatto. Gli albergatori di Formia, peraltro, hanno già fornito un sostegno importante al Festival della Commedia Italiana e colgo nuovamente l’occasione per ringraziarli”.

“È nato un forte spirito collaborativo e credo che sia un bene da preservare. Era importante – conclude – aver instaurato un dialogo che era assente da tanto tempo e spero che possa durare a lungo per il benessere e la crescita della nostra città”.

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