FORMIA – Forse potrebbe essere innalzato a 44 tonnellate, rispetto alle 24 attuali, il divieto nei confronti dei mezzi pesanti in transito nel tratto iniziale della Litoranea e della stessa strada regionale Flacca. L’ha fatto intendere il sindaco di Formia Paola Villa partecipando ad un importante vertice convocato dal Prefetto di Latina Maurizio Falco per fare il punto su alcune criticità riguardanti alcuni snodi stradali sul territorio pontino. E uno di questi, la cui valenza ha un carattere interregionale se non nazionale, è l’attraversamento di Formia.
Le “campate due e tre” del Lungomare della Repubblica non godono di un buono stato di salute sul piano statico ed il sindaco Villa ha anticipato –come ha evidenziato la dirigente della Polizia Locale Rosanna Picano – che “sono soddisfacenti i primi risultati delle prove di carico effettuati dall’Astral nella notte tra il 14 ed il 15 settembre scorsi, a poche ore dall’entrata in vigore dell’entrata in vigore dell’ordinanza numero 244 dello stesso comando di Polizia Locale che, pur consentendo il doppio senso di marcia,ha disposto, dopo un necessario restringimento della carreggiata con i new jersey, il divieto al transito dei veicoli al di sopra delle 24 tonnellate, fino alla termine delle prove di carico “per non alterare le indagini in atto”.
Per portare a 44 tonnellate il limite del divieto dei mezzi pesanti bisognerà attendere la conclusione delle “prove di carico” avviate dall’Astral che comunque promuoverà contestualmente anche una serie di indagini strutturali nei confronti di alcuni altri degli otto viadotti che caratterizzano l’attraversamento di Formia, soprattutto di quelli antistanti la darsena de “La Quercia”. Il sindaco Villa ha chiesto da tempo di mantenere “alta l’attenzione sul tratto di strada interessato che necessita di notevoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire la sicurezza di tutti” e il neo Prefetto di Latina l’ha sottolineato rimarcando il tempestivo intervento a favore del tratto iniziale della strada Litoranea di Formia dell’Astrale e della Regione Lazio, i cui tecnici, guidati dall’ingegner Roberto De Angelis, hanno risposto all’invito del Prefetto insieme a quelli dell’Anas,della Provincia e delle Ferrovie dello stato.
A questo tavolo tecnico hanno preso parte anche il neo Questore di Latina Michele Spina ma anche i vertici dei comandi provinciali dei Carabinieri, della Polizia stradale e dei Vigili del Fuoco unitamente ai rappresentanti dei comuni di Latina e di Monte San Biagio. E in quest’ultimo centro desta qualche preoccupazione il cavalcavia che sulla Statale Appia, nei pressi del locale cimitero,attraversa la ferrovia Roma-Napoli. Si sono verificate diverse cadute di calcinacci ed il Prefetto ha chiesto a tutte le istituzioni preposte a moltiplicare tutti gli sforzi perché l’obiettivo prioritario è scongiurare la chiusura del traffico ferroviario. Non solo sicurezza ed il Prefetto Falco è stato categorico su un altro punto: solo il potenziamento viario della provincia di Latina può essere uno degli strumenti a disposizione per favore il suo sviluppo economico e sociale. Parole sagge che la politica (tutta) da sempre non riesce a far sua. Purtroppo.