SUD LAZIO – Troppe assenze e salta – come previsto – l’elezione del presidente della Camera di Commercio del Basso Lazio, quella che accorpa gli enti camerali di Latina e Frosinone. Quattordici assenze sui 33 componenti della nuova assemblea hanno provocato il rinvio dell’elezione per la quale sono in lizza il presidente uscente della Camera di commercio di Frosinone Marcello Pigliacelli ed il massimo responsabile della Confcommercio regionale e del Lazio sud, l’imprenditore formiano Giovanni Acampora, rimasto a casa in isolamento fiduciario.
Se Pigliacelli ha regolarmente timbrato il cartellino, hanno dato forfait Guido D’Amico, presidente di Confimprese Italia, e i cinque rappresentanti dell’associazione di categoria presenti in assemblea ma con una precisa indicazione: “Nessun boicottaggio per l’elezione di Pigliacelli o di Acampora ma soltanto ragioni precauzionali per via del Covid hanno motivato la decisione di disertare l’assemblea. Il programma prevedeva lo svolgimento di due scrutini per tentare di eleggere i vertici dell’ottava Camera di Commercio in Italia per peso economico, forte di 125mila imprese iscritte, un patrimonio pari a 25 milioni di euro.
Per eleggere il presidente della Camera di Commercio occorre la maggioranza qualificata dei due terzi, 22 voti. L’assemblea è stata aggiornata e dovrà tenersi, a norma di Statuto, entro quindici giorni: in quell’occasione sarà sufficiente la maggioranza semplice di 17 voti. E a Pigliacelli ed Acampora vengono accreditati di 15-16 voti ciascuno, che ancora non bastano.