GAETA – L’11 ottobre in occasione della Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, il Palazzo Comunale di Gaeta si colorerà di arancione aderendo alla campagna “Indifesa”, con cui Terre des Hommes ha posto al centro della propria azione la protezione delle bambine e delle ragazze avviando un’intensa attività di sensibilizzazione e prevenzione delle discriminazioni e della violenza di genere in Italia e nel mondo.
“Anche quest’anno – spiega il Sindaco Cosmo Mitrano – il Comune di Gaeta aderisce con convinzione alla campagna “Indifesa #OrangeRevolution” che promossa sul territorio dall’Associazione “Ernesto” è finalizzata alla diffusione di una cultura del rispetto e contro ogni forma ldi violenza e discriminazione di genere”
Terre des Hommes, attraverso la sua Campagna “Indifesa” invita tutti gli Enti territoriali a colorarsi di arancione. Un colore scelto anche dalle Nazioni Unite per simboleggiare il contrasto della violenza di genere.
“L’arancione – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Conte – simboleggia un segnale di rottura degli stereotipi di genere. Una campagna che, grazie alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici degli I.C. “Principe Amedeo”, “Giosuè Carducci” di Gaeta, I.C. “Vitruvio Pollione” di Formia ed I.C. “Marco Emilio Scauro” di Scauri, vedrà coinvolti gli studenti del territorio. Anche quest’anno abbiamo accolto con entusiasmo l’invito dello sportello per le adozioni internazionali del nostro Comune a partecipare, ormai per il terzo anno, all’ottava edizione della campagna Orange Revolution, poiché crediamo fortemente che sensibilizzare i cittadini attraverso queste attività sia il primo passo per raggiungere l’obiettivo”.
“Il lavoro della nostra associazione – spiega Alessia Maria Di Biase, referente dell’Associazione Ernesto – non è soltanto accompagnare le coppie nel percorso dell’adozione internazionale ma anche, e soprattutto, promuovere e concretizzare tutte quelle attività necessarie a creare una vera e propria cultura per i diritti dei bambini. Per questo motivo, i progetti dell’associazione oltre che alla società civile, coinvolgono anche le scuole, affinché sin da piccoli i bambini possano imparare che anche loro stessi sono portatori di priorità inderogabili”.