MINTURNO – In questo momento storico così difficile, soprattutto per la città di Milano, la scuola, colonna portante della nostra società, non si deve fermare e, anzi, deve continuare ad essere una Istituzione forte che promuove la cultura. Ecco perché gli Istituti ambrosiani De Amicis hanno voluto dedicare un mese alla lettura e, nell’ambito degli eventi Libriamoci e Io leggo perché, hanno scelto di invitare, per la giornata “più libri più liberi” di giovedì 22 ottobre, lo scrittore Daniele Amitrano. L’autore sarà presente con il suo romanzo sul disagio giovanile, Figli dello stesso fango (2016, 13Lab Editore), e racconterà agli studenti della sua passione per la scrittura, del suo esordio letterario e delle tematiche, sempre tristemente attuali, rappresentate nel suo libro.
Daniele Amitrano è nato a Formia, il 14 febbraio 1982, e vive a Minturno (LT). Ha conseguito due lauree, in Scienze Organizzative e Gestionali e in Scienze Politiche. Dell’autore si ricordano le vittorie dei premi letterari “Canto e Disincanto”, nel 2006; “Il volo di Pegaso”, nel 2009; “Baia di Monte d’Oro”, nel 2015. Ha pubblicato, presso 13Lab Editore, Figli dello stesso fango (2016); La bambina che urlava nel silenzio. Un’indagine dell’ispettore Lorenzi (2018); seguiti dall’antologia Pil. Parole in libertà (2019) che comprende versi, aforismi e poesie, e il nuovo romanzo, già in vetta alle classifiche di prevendita, 111 biglie d’acciaio (2020).
13Lab Editore “la casa editrice che promuove la lettura con gli occhi di chi legge” è una casa editrice indipendente, nata a Milano nella primavera del 2014. Nelle sue pubblicazioni convergono classici d’autore e opere di scrittori contemporanei.