FONDI – Il racconto vivo, puro e sincero, di un giovane che, nonostante le tante vittorie collezionate, ha ancora forte la voglia di aspirare a grandi obiettivi. La storia, resa nel docufilm “Non smetterò mai di sognare”, presentato pubblicamente sabato scorso, è quella del 25enne italiano Michael Magnesi. Il pugile laziale, originario di Palestrina e residente a Cave, ha già nel palmares una sequela di trionfi a livello nazionale ed internazionale e si accinge proprio in questi giorni a terminare la preparazione per l’assalto alla cintura mondiale dei persi superpiuma IBO. Il docufilm, che mira a far conoscere l’atleta, ma anche e soprattutto l’uomo che si cela dietro ai guantoni, è stato concepito durante il lockdown da Covid-19 e girato nel corso dell’estate sotto la direzione di Roberto Giannessi, con la produzione della A&B Events di Alessandra Branco e della catena della provincia di Latina, con base a Fondi, Le Cinéma Cafè di Roberto Massarone.
Proprio dalla moglie (e promoter) di Magnesi, Alessandra Branco, figlia del pugile di Civitavecchia Silvio, indimenticato pluricampione del mondo, arrivano le prime parole ad introduzione dell’opera: «Il film ritrae Michael in maniera che in pochi conoscono», spiega a margine della presentazione, tenutasi presso l’Hotel San Giorgio di Civitavecchia per l’International Tour Film Festival. «Contiene racconti di vita quotidiana, ma soprattutto testimonianze delle persone che lo conoscono più da vicino».
«Devo ringraziare il presidente dell’International Tour Film Festival, Piero Pacchiarotti, che mi ha dato questa grande opportunità», il commento a caldo di Magnesi. «Grazie per aver partecipato a questa splendida serata, che per me voleva dire raggiungere un nuovo obiettivo dopo tanti mesi di lavoro. Un grazie particolare va anche al mio sponsor, produttore e soprattutto amico Roberto Massarone, manager de Le Cinéma Cafè, che crede in me sempre, senza mai fare un passo indietro».
Proprio quest’ultimo, presente all’evento del pugile Michael Magnesi, ha sottolineato come il docufilm sia «il risultato di anni di sincera amicizia, dove il confine tra sponsor e sportivo ha lasciato spazio ad una stima e a un vero e proprio spirito di fratellanza, saldo e fermo». Ma il successo della presentazione nasconde altre novità in arrivo, ed è lo stesso Magnesi a rivelarle: «Questo è solo l’inizio, perché siamo in trattativa per altri festival del cinema e a giorni saremo in prima serata su Sky».
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