LATINA – Alla luce delle disposizioni previste nell’ultimo DPCM firmato dal premier Conte per froneggiare la pandemia da Coronavirus, in tutto il Paese si moltiplicano manifestazioni di contrarietà che hanno avuto per teatro anche la città di Latina. Ieri sera anche per le strade del capoluogo, infatti, sono scesi gli operatori delle categorie che si sentono più minate dalle ultime misure per mostrare tutto il loro dissenso, ma soprattutto chiedere interventi a loro sostegno; il tutto pacificamente, nonostante alcune frange di partecipanti abbiano rivelato animi più accesi determinando momenti di tensione piuttosto alta.
In piazza, accompagnato da un cordone di forze dell’ordine, è giunto anche il sindaco Damiano Coletta per rivolgersi a tutti i manifestati. Il primo cittadino, però, non è riuscito a trovare subito un dialogo, solo successivamente è riuscito a confrontarsi con due delegazioni di ristoratori, confermando una promessa di interessamento e sostegno, nonchè facendosi portavoce di un invito a tutta la comunità affinchè vengano incentivate le forme di asporto, così da non lasciarli soli.
Di tutt’altro tono la manifestazione inscenata a Sabaudia nel tardo pomeriggio di ieri. Lì la protesta è diventata l’occasione per “allenarsi” nella piazza del Palazzo municipale nel tardo pomeriggio di ieri. L’iniziativa è quella di un’associazione sportiva che non solo ha radunato i suoi iscritti, ma – nel rispetto di tutte le norme anti-covid – ha coinvolto anche operatori delle altre categorie in protesta.
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