ITRI – “Quella procedura è regolare e per di più è stata anticipata e, per certi versi, autorizzata dal bilancio di previsione 2020. Se la consigliera Vittoria Maggiarra ha dimenticato questa previsione, non posso farci nulla”. Che la campagna elettorale ad Itri sia entrata nel vivo dopo l’annuncio della consigliera di Fratelli d’Italia Elena Palazzo di voler essere della partita contribuendo a frammentare ulteriormente un centrodestra già simile ad un atomo, la conferma è arrivata dalla forte presa di posizione dell’ex delegata agli Affari generali Vittoria Maggiarra che nei giorni scorso ha palesato presunte irregolarità nel bando del sindaco Antonio Fargiorgio relativamente alla selezione del prossimo responsabile del servizio finanziario del comune di Itri.
L’amministrazione aurunca ha chiesto di utilizzare lo strumento normativo dell’articolo 110 del testo unico degli enti locali in base al quale i dirigenti di nomina fiduciaria restano in carica sino alla scadenza del sindaco che li sceglie. Ad Itri sarebbe la prossima primavera quando ci saranno elezioni amministrative. La consigliera Maggiarra, che esercita la professione di avvocato, ha insinuato il dubbio che il prossimo responsabile dell’area finanziaria del comune di Itri, se nominato ora, potrebbe restare in carica nei prossimi tre anni – dunque anche in mancata rielezione del sindaco Fargiorgio – in base a specifiche deroghe sentenziate dalla giurisprudenza in materia. Il diretto interessato, presso il cui studio legale l’avvocato Maggiarra qualche anno ha effettuato il praticantato, non è stato tenero nella replica: “Ancora una volta, c’è chi getta fango addosso all’operato dell’attuale Amministrazione, per il solo gusto di farlo, dimenticando, preso da questa irrazionale furia denigratoria, che esistono atti e documenti che giustificano e legittimano la mia azione e della sua maggioranza. Anzitutto, i consiglieri di opposizione dimenticano che, nel bilancio approvato nella seduta consiliare del 31 agosto scorso, è stata espressamente prevista la procedura dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 per la nomina di un altro responsabile per l’area finanziaria. Tra gli allegati al bilancio, infatti, c’è uno specifico documento che riguarda il fabbisogno del personale, che espressamente contempla la necessità di far ricorso ad una nuova figura di responsabile, da reperirsi con le modalità previste della nomina fiduciaria”.
Il bilancio era stato approvato con 12 voti favorevoli (tra cui 3 provenienti da una parte dell’opposizione) e con l’astensione dei consiglieri Osvaldo Agresti, Giuseppe Cece e Vittoria Maggiarra “che, nell’occasione, hanno ritenuto di non votare contro, come pure avrebbero legittimamente potuto fare”. Lasortita dell’avvocato Maggiarra non ha scomposto più di tanto il sindaco di Itri: “La nomina di un nuovo responsabile non è quindi cosa agli stessi sconosciuta; quando hanno deciso di non votare contro il bilancio comunale, sapevano perfettamente che era stata prevista l’indizione di quella procedura.” Il sindaco di Itri ha definito la consigliera Maggiarra “disinformata” anche per un’altra e vecchia ragione, nota al consiglio comunale da tempo: “C’è la necessità di procedere all’indizione della procedura stabilita dall’articolo 110 del Tuel perché l’attuale responsabile del servizio finanziario del comune Giorgio Colaguori ha auspicato il ritorno alla separazione della responsabilità tra l’area bilancio e quella tributi come storicamente sempre è stato”. Il 15 ottobre Colaguori ha invitato la Giunmta “ad adottare tempestivamente le opportune misure organizzative nel merito, valutando anche soluzioni esterne all’Ente, previste dall’ordinamento”. Tutto ciò dopo aver in precedenza chiarito che l’insostenibile accumulo di incombenze non gli consente di far fronte agli eccessivi carichi di lavoro ed aver auspicato il ricorso all’istituto dell’incarico esterno.
“Questi i fatti, suffragati e supportati da documenti oggettivi e non da chiacchiere! – ha concluso il sindaco Fargiorgio supportato dall’intera maggioranza consiliare – Prima di blaterare parole al vento, occorre che chi ha responsabilità e ruoli come consigliere, anche di opposizione, si informi meglio e non getti fango addosso a chi, specie in un momento come quello attuale, si prodiga e si spende senza limitazioni di tempo nell’interesse e per il bene dell’intera collettività itrana”.