FORMIA – Il mondo della politica e della sana imprenditoria di Formia e della provincia di Latina è in lutto a causa della prematura scomparsa di un ex consigliere comunale che nel corso degli anni novanta, quelli delicati e successivi alla fase drammatica di tangentopoli, ha dimostrato con il suo impegno civile che l’impresa può andare a braccetto con la politica. Con quella seria e consapevole. Davide Palazzo aveva soltanto 54 anni e mercoledì ha cessato di vivere, a causa di un male incurabile che non gli ha dato tregua negli ultimi anni, presso l’ospedale “Dono Svizzero”.
Laureato in ingegneria ma di fatto imprenditore – titolare dell’impresa “Palazzo Bitumi”, Davide Palazzo ha lasciato la politica troppo in fretta. E’ stato consigliere comunale in due soli mandati – dal 1993 al 2001 – costituendo una novità nello schieramento che rappresentava: la destra. Ma l’ha fatto negli anni successivi alla svolta di Fiuggi con una leggerezza cultura che non è stata mai fideistica ed ortodossa. La conferma, puntuale, di questo comportamento è stato il suo stretto, vero e rapporto amicale con il primo sindaco postcomunista di sempre, il neuropsichiatra Sandro Bartolomeo. Grazie a lui ha conosciuto l’amore che, purtroppo, ha conosciuto un epilogo doloroso in occasione della malattia. L’ingegner Palazzo aveva conosciuto la futura moglie a Gracanica, nella Bosnia mutilata ed offesa dalla lunga guerra nell’ex Jugoslavia. Si innamorò di una ragazza che era la segretaria particolare del sindaco di Gracanica con cui il suo omologo formiano aveva sottoscritto un gemellaggio che nel corso del tempo le amministrazioni successive hanno mal rinnovato.
L’ingegner Palazzo, nonostante la sua giovanissima età, credeva nel dialogo istituzionale…a prescindere dagli ambiti politici e partitici di appartenenza. Aveva una veduta della città talmente larga che la sua mission era il potenziamento infrastrutturale di Formia e dell’intero comprensorio che, alla luce del suo ruolo imprenditoriale, vedeva sempre più isolati e ghettizzati rispetto al resto della provincia. Per coltivare questa speranza ha ricoperto anche l’incarico di vice presidente provinciale ed è stato componente del direttivo nazionale dell’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili. Davide Palazzo era anche impegnato anche nello sport, è stato uno dei fondatori e giocatori di maggiore spessore, insieme con l’attuale sindaco Cosmo Mitrano, della Serapo Gaeta di pallanuoto, che nel 2007 fu promossa in serie C dopo la vittoriosa poule scudetto di Avezzano.
L’intero mondo politico formiano in queste ore hanno espresso sentimenti di vera vicinanza umana alla famiglia Palazzo, in particolare due ex consiglieri comunali di Formia vicini o aderenti alla stessa Alleanza Nazionale: l’avvocato Franco Melisurgo e l’attuale presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia, Gianni Carpinelli. Credeva tanto in questo giovane elegante e buono che gli cedette il ruolo di capogruppo di una forza politica in ascesa. L’ingegner Palazzo lascia la moglie e l’unico figlio, Francesco, che in modo davvero amorevole, insieme a tutti i suoi familiari, gli sono stati vicini durante questi lunghi e drammatici anni divorati dalla malattia. L’imprenditore scomparso ha chiesto espressamente che i suoi resti vengano cremati. Alla famiglia dell’ingegnere Davide Palazzo giungano le più sincere ed affettuose condoglianze della nostra redazione.