ITRI – Si sta complicando non poco la posizione penale di un 47enne di Itri che il 2 ottobre fu sorpreso da una pattuglia della Polizia Locale a bordo di un’Alfa 166 sprovvista della obbligatoria copertura assicurativa Rc auto. Sembrava un controllo come tanti al termine dell’uomo ricevette dagli agenti del Comandante Pasquale Pugliese tre indicazioni da seguire per risolvere quella violazione del secondo comma dell’articolo 193 del Codice della strada: rinnovare l’assicurazione per un periodo minimo di sei mesi, pagare una sanzione amministrativa di 890 euro e, nel frattempo, ottemperare alla custodia del bene sottoposto a sequestro nel rispetto degli obblighi di diligenza.
E invece la Polizia Locale ha accertato nell’ambito di alcuni controlli che dell’Alfa 166 non c’è più traccia. E’ come se si fosse volatilizzata. Per questo motivo il 47enne è stato denunciato con l’accusa di sottrazione di cose sottoposte a sequestro ma i guai non potrebbero finire qui. Secondo gli inquirenti – gli accertamenti sono tuttora in corso – l’auto, subendo la violazione dei sigilli, sarebbe stata illegalmente venduta ad una nota attività imprenditoriale di Gaeta ma al momento non c’è traccia di alcun passaggio di proprietà. Ma non è finita. L’Alfa sino a qualche tempo era nella disponibilità di una donna di Catania che, stupita, ha ammesso di non sapere le modalità del trasferimento della berlina ad Itri. L’auto è stata rubata ed il 47enne rischia anche una denuncia per ricettazione? E’ un’ipotesi che non sta in piedi. Il motivo? L’ex proprietaria dell’Alfa non ha mai formalizzato alcuna denuncia di furto. Il mistero, insomma, continua…