SANTI COSMA E DAMIANO – Sono appena agli inizi – e potrebbero conoscere importanti e clamorosi sviluppi – le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Formia e della stazione di Santi Cosma per individuare i responsabili della rapina a mano armata compiuta l’altra mattina ai danni dell’impianto di distribuzioni di carburanti “Ewacafè” in via Francesco Baracca, in località Grunuovo a Santi Cosma e Damiano. Le indagini dei militari del Capitano Michele Pascale sono affiancate da uno stretto e comprensibile riserbo per tentare di risalire agli autori – due o molti di più – che sono entrati in azione di buon mattina, intorno alle 7, ai danni della struttura di proprietà della “Penta Petroli srl”.
Sotto la minaccia di una pistola, i banditi avrebbero intimato ad un addetto di consegnare il danaro, in contanti, che aveva con se: poco più di 10mila euro. Si tratta di somma cospicua che, frutto degli incassi dei giorni precedenti, la vittima o un altro responsabile della struttura nelle ore successive avrebbe dovuto versare presso lo sportello di un istituto di credito della zona. La circostanza era nota ai rapinatori? Stanno cercando di capirlo i Carabinieri che hanno esteso le proprie indagini sull’intero territorio del sud pontino, nell’alto casertano e nel cassinate con la collaborazione dei colleghi della locale compagnia e del Comando provinciale di Frosinone.
In via Francesco Baracca insistono diversi distributori di carburante che, di proprietà delle più importanti società petrolifere, sono finiti in passato nel mirino di rapinatori di provenienza esterna al territorio del Golfo.