FORMIA – Il 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Diabete e la Clinica “Casa del Sole-Tommaso Costa” di Formia ha deciso di promuovere un “Diabete Day” con il chiaro intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia molto diffusa e in aumento in tutto il mondo. Sabato saranno effettuate una visita diabetologica (a cura del dottor Franco Tuccinardi), una visita oculistica con fondo oculare (dottor Giovanni Liguori), un doppler carotideo (dottor Stefano Matera) oltre che un elettrocardiograma ed una visita cardiologica (dottor Arturo Rossini) ai cittadini interessati ad effettuare una screening specialistico.
In considerazione dei vari Dpcm e delle circolari regionali vigenti per evitare affollamenti e assembramenti verrà riservata questa possibilità ai primi 15 prenotati. La clinica di via Giuseppe Paone aprirà le sue porte agli interessati sabato dalle 9 alle 13 e, pertanto, in considerazione dell’obbligato e ristretto numero di visite in programma, sarà fondamentale prenotarsi prima possibile al numero 0771/32491 o attraverso il sito Diabeteday.it. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la patologia diabetica rappresenta un rilevante problema di salute pubblica. Circa 4 milioni di persone in Italia sono affetti da diabete mellito e 40mila circa sono i pazienti affetti da diabete nella sola provincia di Latina.
Il problema di questa patologia sono le complicanze croniche ad esso correlate e soprattutto le complicanze oculari, cardiovascolari e renali – osserva il dottor Franco Tuccinardi, consulente di Endocrinologia e Diabetologia presso la clinica “Casa del Sole” di Formia e membro del direttivo nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd) – E’ importante che la diagnosi di diabete venga fatta subito e non dopo anni dalla sua reale comparsa per poterlo curare subito ed evitare le complicanze”. La terapia del diabete mellito di tipo 2 è oggi completamente cambiata grazie alle nuove conoscenze sulle cause del diabete ma soprattutto grazie ai nuovi farmaci che abbiamo a disposizione. Il paziente con diabete di tipo 2 è ad elevato rischio cardiovascolare e. oltre al diabete in genere. è in sovrappeso,ha la pressione arteriosa alta, ha alterazione del colesterolo e dei trigliceridi.
“La grande novità di questi ultimi anni è – aggiunge il dottor Tuccinardi – che abbiamo la disponibilità di farmaci per la cura del diabete che oltre ad abbassare la glicemia riescono ad agire anche sui fattori di rischio cardiovascolari e cioè il peso, la pressione arteriosa, la dislipidemia e a ridurre in modo importante la mortalità cardiovascolare, l’ictus e lo scompenso cardiaco. Questa è una vera rivoluzione perché fino a pochi anni fa avevamo a disposizione farmaci che riducevano la glicemia ma non riducevano in modo significativo le complicanze cardiovascolari. Queste nuove terapie aprono quindi grandi possibilità che possono migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti diabetici”.
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