On. Raffaele Trano
FORMIA – E’ notizia di ieri che il Pd a livello locale e regionale si stia occupando del progetto della “Pedemontana”. Un interessamento che ha fatto scattare l’attenzione dell’onorevole Raffaele Trano, membro della Commissione finanze alla Camera, che – chiamato in causa dalla nota del Pd in cui si rende noto il lavoro al dossier sul progetto e gli incontri con il sottosegretario del Mit Margiotta e, senza giri di parole, si richiama tutti al “compito di impegnarsi per affrontare i noti irrisolti del territorio” – replica sottolineando il suo impegno.
“Il Partito democratico, anziché accusarmi di fare delle mistificazioni, farebbe bene a spiegare cosa ha fatto, o meglio cosa non ha fatto negli ultimi dodici anni. Personalmente, ricevuto dai cittadini il mandato a rappresentarli in Parlamento, fin dal primo giorno – spiega l’On. Trano – mi sto occupando della drammatica situazione delle infrastrutture nel sud della provincia di Latina e con un mio Ordine del Giorno, il 9/02305/208, a valere sulla legge di bilancio per l’anno finanziario 2020, è stato previsto un intervento normativo ad hoc nel corso della presente legislatura, volto al completamento della variante stradale 7 Pedemontana di Formia. Si tratterebbe in pratica di completare lo stanziamento stimato in 171,989 milioni di euro con i mancanti 92,739 milioni. Un punto su cui ho appena sollecitato la ministra Paola De Micheli ad intervenire e a indicare il progetto al Cipe per il fabbisogno finanziario”.
“I dem, probabilmente in altre vicende affaccendati, dal 2008 ad oggi non si sono curati di recuperare risorse – afferma ancora Trano – non spiegano cosa avrebbe fatto Moscardelli quando era un senatore e non come oggi un ex e quindi fuori dalle istituzioni, cosa hanno fatto i suoi colleghi di partito quando erano alla guida della città di Formia e neppure perché la Regione non ha investito un euro su quell’infrastruttura, limitandosi il presidente Nicola Zingaretti a presenziare all’inaugurazione del cantiere della Littorina a Gaeta, come se quella fosse la soluzione alla drammatica situazione dei trasporti nel basso Lazio”.