TERRACINA – “Anche quest’anno, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, possiamo festeggiare la Festa dell’Albero tutti insieme come #vasicomunicanti, la nuova iniziativa digitale di Legambiente https://attivati.legambiente.it/page/70772/petition/1 che permetterà a ognuno di partecipare a distanza”. Con queste parole apre la nota con la quale l’associazione “Legambiente” di Terracina annuncia la celebrazione della “Festa dell’albero”.
“I vasi comunicanti – spiega – rappresentano un sistema, una comunità numerosa e positiva: connessi alla natura per festeggiarla e prenderci cura di lei anche in questo momento di difficoltà. Ecco il senso di questa bellissima iniziativa che ci invita a piantare un seme a casa, un piccolo albero se abbiamo un giardino, e poi a condividere in rete il nostro gesto di amore per la natura, seguendo il seguente schema:
1) Pianta un seme– I #VasiComunicanti partono da un tuo piccolo gesto: pianta il seme delle pianta che preferisci in un vaso da tenere in casa. Se hai un giardino o puoi recarti in uno spazio verde dedica la giornata a piantumare e mettere a dimora un piccolo albero. Oppure fai il tuo personalissimo gesto per celebrare la natura!
2) Fatti un selfie– È arrivato il momento di testimoniare il tuo impegno per la natura! Prendi il telefono a scattati una foto insieme al tuo vaso o al tuo piccolo albero. Il tuo impegno per la natura merita un bel sorriso!
3) Coinvolgi gli amici – Pubblica la foto sui tuoi canali social, usa l'hashtag #VasiComunicanti, l’hashtag #legambienteterracina e tagga @legambiente o @circololegambienteterracinapiscomontano”.
“Poiché non possiamo organizzare la campagna dal vivo a causa della pandemia e a causa della difficile situazione che stanno vivendo i nostri istituti scolastici cittadini – dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente “Pisco Montano” e Consigliere Nazionale di Legambiente – vogliamo pero’ essere idealmente vicini a tutte le Scuole, al Corpo docente e tecnico-amministrativo e a tutti gli alunni che stanno vivendo un momento davvero complicato e li abbracciamo tutti idealmente. In occasione della giornata del 21 novembre prossimo vogliamo ricordare le bellissime edizioni che in questi quasi 5 anni di vita abbiamo organizzato presso le tante Scuole della Citta’, presso i Giardini di Levante e presso il Parco del Montuno, che non solo abbiamo contribuito a riportare in vita dopo un decennio di abbandono ma di cui abbiamo censito tutto il patrimonio arboreo e arbustivo, ma anche le centinaia di alberi che abbiamo messo a dimora in città e gli alberi che abbiamo difeso da tagli indiscriminati o da malattie, con segnalazioni ed esposti e con una proficua collaborazione con l’Ente Parco Ausoni e Lago di Fondi e con il Comando Provinciale e la Stazione locale dei Carabinieri Forestali”.
“Vogliamo poi ricordare – spiega ancora Anna Giannetti – l’adesione al progetto Ossigeno della Regione Lazio, imponente progetto di 12 milioni di euro dal 2020 al 2022 per arrivare alla piantumazione di 6 milioni di alberi, uno per ogni abitante del Lazio e l’adesione al progetto Mosaico Verde, campagna di riforestazione urbana di Legambiente e AzzeroCo2 tra le più importanti a livello nazionale, con 300.000 mila nuovi alberi piantati e 30.000 ettari di boschi e aree verdi esistenti da curare, approvato dal Comune di Terracina con Delibera di Giunta Comunale DGC n.35 del 5 marzo 2019 e in fase di attuazione. Qui a Terracina il verde pubblico deve diventare assolutamente centrale per ogni seria politica ambientale, visto che, come riportato nel Rapporto Ecosistema Urbano Legambiente 2019, il verde pubblico disponibile a Terracina rispetto alla superficie comunale è pari allo 0,16%, molto inferiore alla media delle piccole città che è di 2,9%, con le migliori (per lo più città del nord) che si collocano oltre il 10%, e il verde urbano fruibile è di 4,7 mq/abitante, un valore che è addirittura sotto il valore previsto dagli standard urbanistici che è di 9 mq/abitante, contro una media di città confrontabili di ben 44 mq/abitante, mentre la densità degli alberi in città all’interno di aree di proprietà pubblica è pari a 11 alberi/100 abitanti anch’esso inferiore alla media delle Piccole Città pari a 20 alberi/100 abitanti, e questo è davvero molto critico per una città a vocazione turistica ma che sconta una storica e cronica carenza di Verde urbano”.
“Gravissima – si avvia a conclusione la Giannetti – poi la mancanza di strumenti di pianificazione come il Piano e di un Regolamento del Verde Urbano, coerenti con le ‘Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile’ prodotte nel 2017 dal Ministero dell’Ambiente e coerenti con quanto predisposto dallo specifico gruppo di lavoro ISPRA-ANCI in merito alle Linee Guida per la redazione del Piano Comunale del Verde, documento di indirizzo e consultazione da parte delle amministrazioni locali per la pianificazione delle attività di monitoraggio, cura, valorizzazione e sviluppo del verde cittadino. Chiediamo quindi alla Amministrazione Comunale di impegnarsi da subito sul tema e dare finalmente una immediata e concreta svolta alla carente politica del verde urbano ”.