PIEDIMONTE SAN GERMANO – Condannato all’ergastolo venerdì scorso al termine del processo che si è celebrato davanti la Corte d’Assise di Tribunale di Cassino con la grave accusa di non aver impedito da parte della compagna Donatella Di Bona l’omicidio del loro figlio Gabriel, di appena 28 mesi, Nicola Feroleto ha deciso di cambiare legale.
Questa decisione il muratore di Villa Santa Lucia – tuttora recluso nel carcere di Frosinone – l’ha esternata in una Pec che egli stesso, tra la sorpresa dei suoi più stretti familiari, moglie e due figli, inviato al suo precedente difensore, l’avvocato Luigi D’Anna. Con un’altra posta elettronica certificata l’uomo ha deciso di nominare il sostituto di D’Anna, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, anch’egli, come D’Anna, di Formia.
“Attenderò di leggere nei prossimi 90 giorni le motivazioni della sentenza di primo grado – ha commentato Cardillo Cupo – per preparare il ricorso in appello che si preannuncia molto complicato”.