FONDI – La gestione dell’emergenza sanitaria è l’argomento sul quale il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto che ha deciso di fare il punto della situazione a seguito dell’interrogazione presentata dalla consigliera comunale Tiziana Lippa del gruppo “Fondi terra nostra” volta ad avere delucidazioni sulle misure di contenimento e di sorveglianza messe in atto dall’amministrazione per contrastare, per l’appunto, la pandemia.
Innanzitutto il Sindaco spiega “che il Comune di Fondi, così come tutti gli altri comuni italiani, è ancora in attesa delle linee guida nazionali” per la realizzazione di “una sezione speciale del Piano di Emergenza comunale che si occuperà esclusivamente di Covid-19”, per poi passare a ripercorre i contorni della diffusione del contagio sul territorio, partendo dalla Conferenza di Sindaci dello scorso 9 novembre. In quell’occasione, infatti, sono stati affrontati due temi in particolare: la diffusione del virus nelle scuole e la generale crescita dei contagi al livello provinciale.
“Quest’ultima – racconta il sindaco Maschietto – dalle analisi dei diversi interlocutori, è dovuta ad una serie di fattori che possono essere riassunti: scarsa attenzione da parte dei positivi entro le mura domestiche; frequenti contagi all’interno di Rsa e ospedali; il contesto aperto (privo di restrizioni/mini lockdown) che interessa la provincia di Latina”.
E più dettagliatamente, in merito alle scuole aggiunge che “i Sindaci della provincia di Latina, salvo qualche eccezione, hanno evidenziato problematiche simili: in tutte le città pontine ci sono casi di contagio tra gli studenti come tra i docenti ma, solo in rarissime circostanze, il virus ‘corre tra i banchi’ . È quanto emerge dai tamponi di massa effettuati nelle classi dopo l’accertata positività di un docente o di uno studente. Questo dato, assieme a quello relativo al rapporto tra la popolazione studentesca e i positivi, ascoltati anche i dirigenti, ha portato i sindaci, salvo rare eccezioni, a non chiudere le scuole. Si è deciso, quindi, di continuare a mettere in isolamento (con conseguente passaggio dalla didattica in presenza alla didattica a distanza) soltanto le classi con casi accertati di positività. I primi cittadini intervenuti hanno inoltre evidenziato la necessità di arrestare il contagio entro le mura domestiche anche tramite l’utilizzo di strutture convenzionate per l’isolamento dei positivi” – ed ancora evidenzia – “Quanto ai contagi nelle Rsa, per il momento, la città di Fondi non è stata toccata da questo preoccupante fenomeno”.
D’altro canto rispetto alle scuole, il Sindaco coglie l’occasione di annoverare tutta una serie di interventi effettuati in diversi istituti scolastici del territorio – come installazione di citofoni, miglioramento di servizi igienici, ridisegnazione degli spazi – per garantire la didattica in presenza, oltre alla sanificazione che he viene effettuata regolarmente, non solo in caso di studenti o docenti positivi, a cura dei vari istituti. Senza dimenticare l’acquisto di 80 tablet affinché venissero destinati alle famiglie in situazione di disagio economico, al fine di garantire a tutti i ragazzi il proseguimento del programma scolastico con la didattica a distanza.
Rispondendo ad altri punti dell’interrogazione, il Sindaco di Fondi chiarisce che in seno alla collaborazione con l’Asl a cui è demandato il tracciamento dei contatti, l’attività di controllo, in capo al Comune, fa sì che si verifichino il rispetto della quarantena, mettondo in luce alle volte casi in cui non viene rispettato l’obbligo di isolamento. Collaborazione altrettanto preziosa anche quella con le
Forze dell’Ordine, con le quali si provvede – primariamente – al monitoraggio di quelle che sono state individuate come “zone sensibile”, quindi a rischio assembramenti, la cui sorveglianza coinvolge anche la Polizia locale e il sistema di videosorveglianza citadino.
Come si supportano le persone sole, anziani e disabili? Il Sindaco ricorda la convenzione stipulata con la locale Croce Rossa, i cui volontari provvedono alla cosegna dei farmaci, della spesa, acquisto e consegna di generi alimentari, nonché quella con una struttura ricettiva di Formia per l’isolamento di persone “positive sole e non autosufficienti o nel caso di singoli positivi appartenenti a nuclei con altri famigliari negativi. Inoltre – afferma -già nella prima fase dell’emergenza l’Ente si è attivato ed ha ampliato il servizio di assistenza domiciliare nei confronti di soggetti contagiati dal Covid-19 che, negativizzati e conseguentemente dimessi dall’ospedale, non avevano supporto familiare”.
Alla precisa domanda sulla “rimodulazione delle tariffe relative ai servizi”, Maschietto ha elencato tutti i servizi rimodulati nell’ambito delle politiche a sostegno delle attività economiche disposte per contrastare gli effetti della crisi da Covid-19.
“Cosap (passi carrabili): privati cittadini e attività commerciali hanno potuto usufruire di uno sconto del 25% valido per tutto il 2020;
Cosap (sedie e tavolini): dopo una prima riduzione del 25% approvata con deliberazione della giunta comunale (n. 101 del 09/04/2020), a partire dal 1 marzo il versamento del canone per quanto riguarda sedie e tavolini è stato esentato, al livello governativo, da maggio a ottobre 2020. Il Comune ha esentato il pagamento per tutto l’anno 2020 prima ancora dell’intervento del governo. (la delibera non dice questo)
Cosap (ambulanti): la corresponsione del canone per il posteggio da parte degli ambulanti ha subito una riduzione del 25% per i mesi di gennaio e febbraio (deliberazione della giunta municipale di cui sopra) e una successiva esenzione dal 1 marzo al 15 ottobre per effetto del Dpcm (poi convertito in legge) del 13 ottobre 2020. Per quanto riguarda l’arco temporale compreso tra il 15 ottobre e il 31 dicembre 2020, è stato già previsto un prolungamento dell’esenzione, grazie ad un ulteriore stanziamento di 45mila euro. Titolari di posteggio e spuntisti hanno quindi dovranno versare entro il 15 dicembre 2020 soltanto le quote relative ai mesi di gennaio e febbraio con uno sconto del 25%.
Tari: il Comune di Fondi ha previsto ed applicato l’esenzione per tre mesi della Tari per tutte quelle attività commerciali che hanno subito la chiusura a seguito delle restrizioni imposte dal Governo e dalla Regione Lazio con l’ordinanza del 19 marzo (zona rossa).
Tassa di soggiorno: esenzione per i mesi di aprile, maggio e giugno.
Mense scolastiche: il Comune ha provveduto a rimborsare tutte le famiglie che hanno versato in anticipo le quote relative ai mesi di marzo e aprile senza poi poter usufruire del servizio a causa del lockdown nazionale. Attualmente entrambi i servizi sono regolarmente attivi.
Concessioni cimiteriali: la deliberazione n.101 della giunta comunale del 9/04/2020, ha disposto le seguenti agevolazioni: esenzione diritti di segreteria e riduzione del 50% della concessione per tutti i nuclei familiari con reddito ISEE non superiore ad € 5.000,00, previa relazione dei Servizi Sociali; esonero totale di diritti di segreteria e canone di concessione per i nuclei familiari che hanno subito o che subiranno un lutto riconducibile al Covid -19.
“L’apertura di uno sportello pubblico per aiutare i cittadini nell’accesso alle risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione è un progetto che sta particolarmente a cuore a questa amministrazione” – spiega il Primo cittadino di Fondi, spiegando che però “l’apertura di uno sportello al pubblico che aiuti i cittadini ad accedere alle risorse messe a disposizione dallo Stato e dalle Regioni attualmente, quindi, si scontra da una parte con la carenza di personale dall’altra con la mancanza di locali”.
D’altra parte, il Sindaco ci ha tenuto però a spiegare che si sta lavorando in direzione del miglioramento dell’accesso da remoto ai servizi del Comune. In primis è stato già affrontato un restyling del sito del Comune rendendolo più intuitivo per il reperimento delle informazioni, mentre gli uffici stanno lavorando alla digitalizzazione di tutti gli atti. Nel contempo è stata avviata una pagina social, su Facebook, dove vengono riportate informazioni di pubblica utilità.