Itri – Alla fine è arrivata la certificazione anche della Gazzetta Ufficiale. Dopo settimane di attesa vi è stato pubblicato il bando comunitario promosso dal comune di Itri che riguarda il “risanamento e adeguamento strutturale” di uno dei corso d’acqua più pericolosi della provincia di Latina, il Rio d’Itri, più conosciuto come Torrente Pontone.
E’ stato concretizzato un laborioso iter tecnico amministrativo che, promosso dal comune di Itri quale stazione appaltante e seguito dal dirigente della ripartizione tecnica Giuseppe Caramanica, ha ricevuto un importante riconoscimento economico, 10milioni e 175mila euro.
Era contenuto in un decreto interministeriale, del Viminale e del Ministero dell’economia e delle Finanze che, avallato dalla Ragioniere dello Stato Mazzotta, prevede ora la messa in sicurezza, sotto il profilo idraulico ed ambientale, del corso d’acqua.
Il Comune di Itri ora ha chiesto ed ottenuto la pubblicazione del bando per l’affidamento dell’incarico per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento così come prevede la legge finanziaria 2020. Sono già disponibili 307mila euro per il riassetto progettuale del corso d’acqua per il quale il Comune ha sollecitato tempi abbastanza celeri: 150 giorni.
C’è tempo per presentare le proposte economiche entro le ore 13 del 22 dicembre 2020 mentre il nome del progettista affidatario si conoscerà il prossimo 12 gennaio. Il torrente Pontone, lungo 14 chilometri con una superficie di 55 chilometri quadrati, non è un corso d’acqua come tanti.
Sancisce in alcuni tratti il confine geografico tra i comune di Formia, Gaeta e Itri e fu teatro di un’immane tragedia quando nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre 2012 morì una persona anziana in seguito ad una rovinosa esondazione.” Purtroppo ci rendiamo conto che il finanziamento del governo – ha osservato il Sindaco di Itri Antonio Fargiorgio – servirà per mitigare il rischio esondazione e non purtroppo per eliminarlo”.