Latina – Si celebrerà il prossimo 11 dicembre presso il Tribunale Militare di Roma, il processo che vede coinvolti 8 militari accusati di violenza privata nei confronti di una giovane aspirante pilota di complemento dell’Aeronautica Militare. Un caso di “nonnismo” secondo quanto impugnato dalla parte offesa, che ha spinto la Procura a disporre la citazione diretta a giudizio per gli otto ufficiali all’epoca dei fatti allievi piloti presso l’Aeroporto Militare Enrico Comani di Latina.
Al centro della vicenda una 22enne originaria della provincia di Venezia appartenente al 124° Corso AUPC dell’Aeronautica. Secondo quanto ipotizzato il 7 aprile del 2018, la ragazza è stata presa di mira da altri militari ed è stata lanciata nella piscina del pinguino quale “rito di iniziazione”.
Per questi fatti sono state aperte due inchieste: quella che a breve sarà discussa davanti al Gup del Tribunale Militare, Francesca Frattarolo; l’altra invece davanti alla magistratura ordinaria.
Gli otto indagati sono residenti tra le province di Frosinone, Roma e poi Lecce, Brescia e Bergamo, tra loro c’è anche una donna, indagata per gli stessi reati.