Aprilia – Si fa sempre più incisiva l’attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri, specie nell’area nord della provincia, interessata purtroppo dalla presenza di organizzazioni criminali stanziate tra i Comuni romani di Anzio e Nettuno, che tentano di allargare i propri affari con il traffico di cocaina.
Nella giornata di ieri, nel Comune di Anzio, località Lavinio, i Carabinieri del Norm del Reparto Territoriale di Aprilia, a conclusione di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno tratto in arresto un giovane 24enne della provincia di Roma, incensurato, ritenuto contiguo al clan “Gallace”, “ndrina” originaria di Guardavalle, in provincia di Catanzaro, radicatasi ad Anzio e Nettuno.
Il giovane è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di armi. I militari dell’Arma, nonostante avessero imposto l’alt al giovane, che viaggiava a bordo di una Jaguar, si trovavano costretti a bloccare il tentativo di fuga dello stesso. Nell’immediatezza procedevano quindi al controllo del soggetto e, nel corso di una perquisizione personale, veicolare e domiciliare rinvenivano 3 Kg di hashish suddivisa in più dosi, 510 euro in contanti, 2 sfollagente in ferro retraibili, una pistola semiautomatica con matricola abrasa cal. 9×21 con relativo munizionamento (15 cartucce stesso calibro), il tutto posto sotto sequestro unitamente alla suddetta autovettura a lui intestata.
Il 24enne, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Latina in attesa di essere processato.
L’operazione conclusa nella giornata di ieri, rientra in un più ampio quadro volto al controllo del territorio, strategicamente orientato e coordinato dal Comandante Provinciale, colonnello Lorenzo D’loia, per prevenire e contrastare non solo il dilagante spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche tutti quei reati di natura predatoria ed in generale contro il patrimonio.
“La città di Aprilia – fanno sapere i Carabinieri attraverso un loro comunicato stampa – resta particolarmente sensibile a tali fenomeni delittuosi, anche in considerazione dell’estensione territoriale, la densità abitativa, la concentrazione di zone rurali ove insistono ville e casolari isolati. Resta pertanto, di prioritaria necessità, soprattutto nell’imminenza delle festività natalizie, presenziare questo territorio restando vicini ai cittadini, potenziali vittime delle mire di una criminalità divenuta nel tempo sempre più efferata”.