FORMIA – Terza edizione del Library day ed è un omaggio allo scrittore cileno Luis Sepulveda scomparso nell’aprile del 2020 per Covid-19, immenso affabulatore che credeva che la letteratura fosse finzione e intrecciava i fili della narrativa per dare vita a personaggi picareschi e trame avventurose inzuppate di passioni e ideali. I suoi ovviamente, quelli per cui aveva lottato, viaggiato e infine scritto.
Il library day rappresenta un ideale, libro come mezzo dalla forza universale e biblioteca come luogo eletto di incontro e confronto: entrambi come fine la conoscenza. E la conoscenza non si arresta neanche con la pandemia: Library Day digital edition 2020.
Il 19 dicembre 2020 dalle ore 17 sulla pagina fb del comune di Formia e della biblioteca comunale “Tenente Filippo Testa” verrà trasmessa in diretta streaming la terza edizione condotta dalla giornalista scrittrice Antonia De Francesco.
Dopo l’omaggio a Sepulveda da parte dello scrittore Maurizio de Giovanni e il saluto istituzionale del vice sindaco e assessore alla cultura Carmina Trillino, saranno intervistati Manuela Salvi, Alessandro Izzi, Paolo Fiore e Simone Pangia, giovani autori che si stanno affermando nel panorama letterario italiano.
“La conoscenza con si ferma, la cultura non si arresta. La cultura che è stata la più colpita dal periodo pandemico sarà in futuro imminente la protagonista di tale periodo per l’impatto narrativo che tanti riusciranno a esprimere nelle diverse forme artistiche: teatro, letteratura, cinematografia, arte …” afferma Carmina Trillino ” in risposta al fermo, le storie devono viaggiare e per tal motivo anche se in edizione digitale si è voluto con veemenza affermare il ruolo della biblioteca e della narrazione. Il library day è stato il primo segno dell’assessorato all cultura: la biblioteca è stata un vero e proprio centro culturale, ospitando incontri con noti e famosi scrittori, laboratori, manifestazioni culturali, sportello per giovani estendendo anche al sabato l’apertura al pubblico. Diversi i bandi vinti per la biblioteca e l’archivio storico che sarà spostato nella biblioteca comunale al fine di costruire un unicum anche grazie al recupero e al restauro di “cinquecentine”. La speranza, unita a certezza e convinzione, che la cultura e i suoi luoghi possano narrare il territorio e rivoluzionarlo nella conoscenza”.