FROSINONE – Nella città di Lille, in Francia, è stato arrestato un 53enne cittadino italiano, M.F., ricercato dalle autorità italiane per “sottrazione e trattenimento all’estero di minore”. L’uomo, destinatario di un mandato di arresto europeo che il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Frosinone ha emesso lo scorso 2 dicembre 2020, si era trasferito nel comune francese di Seclin.
Secondo la ricostruzione, infatti, l’uomo – dopo aver appreso che il Tribunale dei minorenni di Roma lo aveva privato della patria potestà, a seguito della denuncia per maltrattamenti prodotta dalla moglie per via di ripetute vessazioni subite – è fuggito all’estero portando con sè il figlio minorenne, il 15enne M.E.F., dopo averlo prelevato all’uscita di sucola, recandosi prima in Venezuela, poi i Spagna su le isole Canarie e successivamente in Fracia, dove è stato fermato. L’uomo però era ricercato dalla Squadra mobile della Questura di Frosinone sulla base della sentenza di condanna non definitiva del 20 novembre 2020, per una pena da scontare di tre anni.
L’inserimento del nominativo dell’uomo nel Sistema di Informazione “Schengen” ha permesso alle autorità francesi di localizzarlo sul territorio nazionale e di comunicare l’indirizzo alle autorità di polizia italiana che, dopo i dovuti riscontri, hanno proceduto alla richiesta dell’emissione del relativo mandato di arresto europeo. Il 53enne verrà riportato in Italia all’esito della procedura di consegn agià in corso presso l’Autorità giudiziaria francese.
Per quanto riguarda il minore, è stato affidato ai competenti servizi assistenziali in attesa della definizione delle modalità di rimpatrio; d’altro canto la madre dello stesso aveva già avviato parallelamente la procedura per il rimpatrio del minore secondo la Convenzione dell’AIA.
