LATINA – Nove decessi in un solo giorno, ancora un triste tragico record. L’ha aggiornato l’ultimo bollettino dell’Asl di Latina in relazione alla diffusione del Covid nella provincia pontina. I pazienti che non ce l’hanno fatta avevano un’età compresa tra i 67 e i 95 anni: cinque abitavano a Latina, gli altri quattro ad Aprilia, Cisterna, Gaeta e a Terracina. Il numero dei decessi è stato aggiornato a quota 227, 77 dei quali nel solo mese di dicembre. L’altra faccia della medaglia riguarda i nuovi contagi. Ce ne sono stati 132, 59 in meno rispetto a lunedì, che hanno permesso di aggiornare il dato delle positività a 13.281 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Il dipartimento di prevenzione dell’Asl ha localizzato queste positività in 22 diversi comuni della provincia. Latina l’ha fatta ancora da padrone con 33 casi, seguito da Formia con 20, Sezze con 14 e Minturno con 10. Una piacevole inversione di tendenza l’ha fatto registrare il comune di Aprilia che ha censito solo quattro contagi alla stessa stregua di Cori, Priverno, Sabaudia. Per il secondo giorno positivo – ed è questa un’altra soddisfacente informazione – il numero dei guariti è stato di 310, più della metà dei nuovi contagiati, 38 in più rispetto a lunedì.
Intanto a destare qualche preoccupazione è il mini focolaio che l’Asl aveva individuato all’interno del palazzo municipale di Minturno, chiuso per alcuni giorni per essere sottoposto ad interventi di sanificazione. Sei dipendenti che lavoravano nello stesso settore sono risultati positivi e fortunatamente l’esito dei tamponi, effettuati nella giornata di lunedì, ha scongiurato conseguenze ben più serie. Purtroppo agli impiegati, che si trovano in quarantena domiciliare, si è aggiunto oggi l’assessore ai lavori pubblici Mino Bembo.
Intanto l’Asl ha reso noto che dal 28 dicembre partirà la nuova campagna di screening che per la ricerca del Coronavirus sarà riservato agli studenti delle scuole medie superiori residenti nel Distretto 2 della Asl di Latina. Le strutture di riferimento sono il drive-in della Clinica San Marco e il drive-in dell’ex Istituto Sani. In ogni caso è obbligatoria la prenotazione tramite il sito della Asl. A seguito della prenotazione il ragazzo riceverà un orario per l’esecuzione del tampone al quale attenersi. “L’obiettivo di questo screening dedicato agli studenti è duplice: aprire le scuole in sicurezza e mantenerle aperte nel tempo – ha detto il direttore generale dell’Asl di Latina Giorgio Casati – Quello che è accaduto nelle fasi precedenti della pandemia, dunque prima dell’introduzione della didattica a distanza, per questa fascia di studenti, va assolutamente evitata. Visto che ci attendiamo una ulteriore fase di crescita dei contagi da Sar Cov-2 e che si stima possa sopraggiungere tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2021 dobbiamo muoverci e prevenire la diffusione per tempo.
E’ importante che tutti questi ragazzi vengano screenati perché in questo momento rappresentano il segmento di popolazione che con più probabilità può essere soggetto a contrarre il virus e a trasmetterlo ai propri familiari- ha aggiunto Casati – Contiamo di testare, prima dell’inizio delle scuole, duemila studenti del distretto 2. La campagna di screening continuerà anche nel mese di gennaio 2021 con l’obiettivo di testare complessivamente 23mila e 300 studenti della provincia di Latina come da indicazioni regionali. Questo per prevenire quanto più possibile l’innalzamento nella curva dei contagi nella nostra provincia. Le ulteriori sedi di esecuzione dei tamponi verranno comunicate successivamente”.