FORMIA – Lunedì mattina il gruppo di “Left Formia” ha protocollato al Comune di Formia, al Comune di Gaeta, presso il distretto sociosanitario LT5 e presso la Regione Lazio – indirizzandola, in particolare, al Presidente Zingaretti e agli assessori alle politiche sociali ed all’integrazione sociosanitaria, Troncarelli e D’Amato – una proposta ad hoc sulla gestione della disabilità nei percorsi di drive-in destinati alla rilevazione del contagio da Covid-19, attraverso percorsi appositi.
L’idea è nata dopo il confronto tra famiglie, associaizoni, enti e professionisti del settore in occasione dell’evento “SuperAbile” promosso dal medesimo gruppo politico, quando è stata sottolineata la difficoltà che possono vivere le persone disabili, di qualsiasi età, nell’affrontare lunghe file e fare il tampone in condizioni che non rappresentato l’ideale per metterli a proprio agio.
Pertanto la proposta di Left Formia che chiede: “l’istituzione presso i drive-in di percorsi ad hoc, con personale professionale di sostegno, che consentano alle persone disabili di vivere con maggiore serenità e maggiori attenzioni un momento delicato connotato, già di per sé, da una procedura invasiva e fastidiosa quale quella del tampone nasofaringeo”.