FORMIA – Mentre il tempo scorre consegnandoci alle festività natalizie e l’immagine appare fissa, è nel dietro le quinte che proseguono gli incontri/confronti che tenatano di restituire la definizione di un volto politico/amministrativo alla città di Formia. Il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Paola Villa, intorno alle 15 dello scorso sabato 19 dicembre, rappresentano solo il primo passo per evitare il commissariamento politico della città fino a nuove elezioni, c’è ancora una maggioranza da costruire ed un bilancio da approvare.
In questa prospettiva, il sindaco Villa ha dato vita ad un nuovo giro di confronti con i gruppi consiliari d’opposizione, in seno al quale – qualche giorno fa – ha tuonato il gruppo consiliare della Lega parlando di un incontro “senza alcuna proposta politicamente valida che permetta alla città di superare l’empasse in cui è finito ulteriormente il comune dopo le sue dimissioni puntualmente revocate”.
Ieri è stata anche la volta dei commenti a margine del nuovo incontro del gruppo “Fratelli d’Italia – Formia ConTe”, emblematizzato dai consiglieri comunali Gianfranco Conte e Pasquale Cardillo Cupo in una nota in cui hanno raccontato che “la Sindaca ha rappresentato la Sua idea di presentarsi in Consiglio Comunale il prossimo 28 Dicembre per fare un appello accorato affinché Le si consenta di andare avanti nella gestione della Città. Rispettiamo la Sua idea, le ribadiamo il reciproco rispetto personale, ma ci saremmo aspettati che politicamente ci fossero quantomeno dei punti programmatici su cui ragionare nell’esclusivo interesse della città. In queste condizioni riteniamo impossibile dare ulteriori linee di credito e riteniamo quindi chiusa questa esperienza amministrativa”.
Intanto la data annunciata per la nuova riunione del Consesso Civico ha trovato ufficialità. La Presidenza del Consiglio comunale di Formia ha inoltrato a tutti gli interessati la seduta consiliare, in seconda convocazione, per il 28 dicembre alle 15. La riunione si terrà nella sala Ribaud del Palazzo municipale a porte chiuse – come la normativa Covid-19 impone – e con l’eventualità di partecipare da remoto per i Consiglieri comunali, al fine di passare all’esame ed approvare, o meno, ben trentadue punti all’ordine del giorno.
Nell’elenco degli argomenti, ovviamente, l’ “appuntamento” imprescindibile con il bilancio; ma anche il nuovo assetto delle Commissioni consiliari, “modifica al regolamento per le imposte di soggiorno”, due discussioni sui “lavori Parco Acqualonga” e “ Frana via delle Fosse”; ed ancora “l’adozione dell’elenco delle particelle percorse dal fuoco” per quanto concerne il Registro delle aree percorse dal fuoco, nonché la “proroga delle concessioni demaniali per gli impianti di itticoltura”.
Non sarà trascurata la compagina sanitaria: ventotettisimo punto all’ordine del giorno, “permesso di costruire in deroga al piano regolatore generale vigente […] per la realizzazione delle opere finalizzate all’ampliamento del presidio ospedaliero “Dono Svizzero” relative al Pronto Soccorso”; tretesimo punto all’ordine del giorno, invece, “emergenza Covid-19: trasferimento di pazienti covid-19 presso ospedale Dono Svizzero di Formia”.