Latina – C’era una donna, risultata poi essere la moglie di un esponente della famiglia Di Silvio, tra le persone sgombrate nella giornata di ieri dalla Polizia di Stato nel corso di una specifica attività di prevenzione e contrasto all’occupazione abusiva di alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica.
Un fenomeno contro il quale sia l’Ater, l’ente che gestisce gli immobili destinati alle persone meno abbienti, sia la Questura combattono ormai da anni, in virtù soprattutto di un apposito protocollo d’intesa volto a garantire una maggiore incisività.
L’ultimo intervento ha riguardato un alloggio popolare occupato senza titolo, situato nella via Corridoni del quartiere Nicolosi, da ieri rientrato nuovamente nella disponibilità dell’ente proprietario.
Sull’immobile pendeva infatti un provvedimento amministrativo di decadenza, emesso dal Comune di Latina nel luglio del 2019 nei confronti della donna a fronte di una specifica istanza avanzata dall’Ater.
Le operazioni connesse alla liberazione dell’alloggio sono state effettuate alla presenza di agenti di polizia e non hanno fatto registrare alcun problema di ordine e sicurezza pubblica.
Ora, al termine dei lavori di ripristino necessari, l’Ater potrà comunicare al Comune la disponibilità dell’unità abitativa recuperata, affinché venga assegnata agli aventi diritto secondo la graduatoria vigente.