SPERLONGA – Il 13 maggio 2015, a Sperlonga, località Salette, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente al personale della Capitaneria di Porto di Gaeta, hanno sottoposto a sequestro, in ottemperanza al decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, il complesso turistico ricettivo della zona, realizzato, abusivamente, su una porzione di pubblico demanio marittimo, il Lido “La Nave”.
La struttura, di proprietà dei fratelli Filippo, Eleuterio e Amelia Conte, accusati di occupazione di demanio marittimo, è estesa su complessivi metri quadri 3.000 circa, dal valore approssimativo di euro 5.000.000, è stata affidata in custodia giudiziale, con facoltà d’uso, al titolare della struttura.
Si tratta di un secondo sequestro preventivo, eseguito a distanza di qualche mese e richiesto dal pm Giuseppe Miliano. Il primo avvenne lo scorso 24 ottobre e il Tribunale del Riesame nel mese di novembre aveva concecco la riapertura.
In questi mesi le indagini sono proseguite e sono seguiti anche accertamenti sul fronte della legittimità dei permessi rilasciati a favore del lido “La Nave”, l’ultimo dei quali risalirebbe al 2008. Altro fronte investigativo riguarda la legittimità delle entrate del Comune a fronte delle concessioni.