LATINA – Sono tornati a crescere i contagi al Coronavirus in provincia di Latina ma – come ha specificato l’Asl pontina – il dato giornaliero, 181 casi, non deve trarre in inganno. Ben 122 positività riguardano altrettante casi trattati da alcuni laboratori privati e refertati dai drive in della stessa Asl nelle mattinate del 24 e 26 dicembre. I nuovi contagi sono stati localizzati in 20 dei 33 comuni pontini e, dopo diverso tempo, a guidare questa poco inviabile graduatoria non è più il comune di Latina ma quello di Terracina con 46 casi, seguito da Fondi con 37, dal comune capoluogo con 13 e da quello di Formia con 10 casi.
Se i contagi dall’inizio della pandemia sono arrivati a quota 14018, purtroppo ci sono stati altri quattro decessi: i pazienti che non ce l’hanno fatta avevano 76, 77, 81 e 86 anni e abitavano (due) ad Aprilia, il terzo ed il quarto a Latina e a Sezze. Queste vittime si aggiungono agli 11 pazienti che hanno perso la vittima tra il 24 ed il 26 dicembre. Unica nota di consolazione il numero dei nuovi guariti, 359, oltre la metà dei nuovi positivi nelle ultime 24 ore . A fare il punto sulla situazione contagi nell’ultima domenica dell’anno è stato il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio.
Secondo i dati che risultano dalla piattaforma dell’Asl al momento sono 24 i casi di positività al Covid19 tuttora presenti nel centro aurunco: “Alcuni, per il vero, persistono da diverse settimane e ciò induce a ritenere che magari siano in una fase di negativizzazione. Certamente, rispetto ai numeri che abbiamo registrato a partire dall’ultima settimana di ottobre e sino a tutto novembre, oggi il fenomeno è stato ricondotto in una dimensione più accettabile, ma ciò non deve portarci ad abbassare la guardia. L’attenzione deve essere mantenuta alta ed anzi i nostri comportamenti debbono rispettare, oggi ancor di più, le regole che ci siamo dati; soltanto così il virus può essere sconfitto e lo dico in una giornata in cui l’avvio della vaccinazione sicuramente offre prospettive di maggiore serenità e di ottimismo per il futuro”.
Il sindaco Fargiorgio ha voluto evidenziare ancora una volta “la positiva esperienza” della campagna di tamponi che da due settimane il comune sta portando avanti presso il Museo del Brigantaggio, un servizio apprezzato dai responsabili dell’Asl. “I medici di base che se ne stanno occupando, e con i quali sono in costante contatto, mi parlano di esami anche di una certa rilevanza numerica, fortunatamente tutti con esiti negativi”- ha aggiunto il sindaco Fargiorgio. Intanto il dipartimento di prevenzione dell’Asl ha accolto la proposta del comune di mettere a disposizione l’area di Piazzale Carabinieri d’Italia per allestire una postazione drive-in. Sarà destinata ad eseguire i tamponi ai ragazzi dell’intero comprensorio che dovranno far rientro a scuola e riprendere la didattica in presenza dopo le festività natalizie: “E’ un bel risultato per la nostra cittadina ed appena saranno definiti i dettagli avrò cura di darvene notizia”- ha concluso il sindaco di Itri.